gioielli.. gioielli...
Del
pensiero
l'ultimo
anfratto
e
il prossimo
suo
spasmo
rimanga
a me
ignoto.

gioielli.. gioielli...
Pur
io
di conoscere
l'incognita
aspetto
e
che l'uguale
disveli
il diverso.

Pur
io
ascolto
del dubbio
il tribolo
e

gioielli.. gioielli... che il rumore
nella notte
si appaghi.

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Qui
non
si parla
di me,
il riassomeant
è
tendente
allo zero.

La sera
nella
cala

gioielli.. gioielli... laminata,
leggero
vascello,
di ritrovar
ricetto
illudi
te stesso,
dopo
lo squasso
feroce.

La notte
al riparo,
lo scafo
era
illuminato
gioielli.. gioielli... dalla voce
delle stelle
e dal fuoco
generoso
del calafato.


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Fu
la sciarada
che
sciolse
l'enigma
e
lo sfogo
svelò
lo screzio...


Goccioli
punto
a punto,
gioielli.. gioielli... quando
tramuti
il senso
in dissenso.

Muti
sono
gli sguardi
dei
tuoi occhi
loquaci
nella
notte
lunga
dei
silenzi.

Libero, mercoledì 26 febbraio ore 12.30 .
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Cuore
così
chiuso
cuore
così
gioielli.. gioielli... aperto...

Il tuo
pallore
è
la tela
che,
cantando,
svolgi
con gli
occhi
tuoi
muti.
Il tuo
rammarico
è
la consuetudine
censita
al di qua
dell'ormai.


sulla
lama
della
memoria
è
gioielli.. gioielli... ancora
il
tuo
piccolo
cuore
eversivo,
così
giovane
così
vecchio.

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Era
forse
sogno
il
lievitare
in vertigine
tra aria
e nuvole.

Sfruttammo
correnti
ascendenti,
all'istante
fummo
sui campanili;
era
gioielli.. gioielli... la città
sospesa
con
le terrazze
lavate
dal sole
e i vecchi
suoi
cuori
di pietra.

Vincente
fu
il silenzio
che
asciugò
le nostre
parole,
gioielli.. gioielli... in basso
il diverso
in cielo
si svelava;
era
la luce
che
abbagliava,
era
il tuo
canto
lungo
e profumato.
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