Il sonetto autobiografico è ispirato
dall'analogo testo alfieriano, Sublime specchio di veraci detti. Il
componimento di Alfieri fu scritto nel 1786, ma proprio nel 1801 veniva pubblicato
a Parigi presso Molini (nel terzo tomo delle Opere varie) e a Milano per
i tipi di Pirotta e Maspero alla fine dell'anno. Con Solcata ho fronte
(sempre del 1801) di Foscolo e con la poesia manzoniana costituisce un celebre
trittico di sonetti-autoritratto.
Il testo di Manzoni fu pubblicato molto
più tardi: uscì infatti nel 1878 sulla Gazzetta Letteraria torinese, per
opera di Raffaello Barbiera.