LETTERATURA ITALIANA : ANALISI DEL NOVECENTO |
GIOVANNI BOINE |
Giovanni Boine, nato a Finalmarina (Savona) nel 1887, si laureò in Lettere all'Università di Milano, e visse a Parigi, a Ginevra, a Zurigo, a Roma. Studioso dei mistici, sensibile ai problemi religiosi accolse parecchie
suggestioni dal Modernismo, pur mantenendo una sua specifica fisionomia. Collaboratore de «La Voce», condivise di quell'ambiente la vocazione espressionistica, la ricerca di una forma adeguata a una problematica e a un'intensità "moderne" La qualità della sua narrativa - per la magmatica coesistenza di motivi e dì istanze differenti - é piuttosto discutibile (l'incompleto Il peccato, 1914); notevoli risultati ha invece raggiunto nei frammenti lirici o poemetti in prosa, che sono stati raccolti nei postumi Frantumi (1918). Plausi e botte (postumi 1918) comprende i suoi scritti di critico militante, sensibile alla produzione letteraria contemporanea. Mori a Porto Maurizio (Imperia) nel 1917.
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(C) 2000 Luigi De Bellis | 900: ALTRO ARGOMENTO |