LETTERATURA ITALIANA :     ANALISI DEL NOVECENTO

LUIGI PIRANDELLO:   SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE

Dramma in tre atti rappresentato nel 1921 con clamoroso insuccesso al Teatro Valle di Roma e con trionfale accoglienza al Teatro Manzoni di Milano. Una compagnia teatrale sta provando una commedia di Pirandello, ed ecco che le si presentano sei personaggi: il Padre, la Madre, la Figliastra, il Figlio, due bambini. Dicono di essere personaggi che un autore ha confusamente immaginato ma non ha saputo o voluto tradurre definitivamente in un'opera. E loro vogliono vivere, essere rappresentati, e perciò raccontano a frammenti, con continue reciproche interruzioni, la loro misera storia: la Madre, dopo avere avuto il Figlio, si è innamorata del segretario del Padre e va a vivere con lui. Dalla nuova unione nascono tre figli. Dopo molti anni il Padre incontra, inconsapevolmente, la Figliastra in una casa di appuntamenti: il tempestivo intervento della Madre evita il consumarsi di un incesto. Il Padre, sconvolto da quanto è successo, accoglie in casa tutta la famiglia, cioè i figli non suoi e la Madre; ma ne deriva una situazione insostenibile: il Figlio si isola in un mutismo inaccessibile, la bambina giocando cade in una vasca del giardino e il fratello ragazzo, che non ha fatto nulla per salvarla, si uccide con una rivoltellata. Questa aggrovigliata storia affascina il Capocomico, che prova a farla recitare ai suoi attori; ma in quella recitazione i personaggi non si riconoscono: la finzione dell'arte è inadeguata alla dolente realtà.

 

 

 

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