LETTERATURA ITALIANA DEL NOVECENTO

Carlo Emilio Gadda: Quer pasticciaccio brutto ...

La vicenda di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana č collocata nella Roma degli anni del fascismo e ha per protagonista il commissario di polizia Ciccio Ingravallo. Egli deve indagare su un furto di gioielli avvenuto in un appartemento di via Merulana, dove abitano anche dei suoi amici, ģ Balducci. Ma poco tempo dopo al commissario giunge la notizia dell'efferato omicidio proprio di Liliana Balducci. Il commissario avanza l'ipotesi che furto e omicidio siano collegati e avvia le indagini. 1 sospetti si appuntano dapprima sul Valdarena, nipote di Liliana, che aveva scoperto il delitto e che perņ ben presto viene scagionato, quindi su alcune domestiche che Liliana, dopo averle beneficate, aveva licenziato bruscamente. Nell'indagine vengono coinvolti vari personaggi, tra cui una certa Zamira, ex prostituta, che si circonda di una serie di apprendiste che destano sospetti: al dito di una di queste viene rinvenuto uno dei gioielli rubati, che lei sostiene di aver avuto in prestito da una cugina. Nella casa di questa, un cadente casello ferroviario, viene rinvenuto, in un vaso da notte, il sacchetto dei gioielli rubati. Le indagini sembrano identificare la colpevole in una ex domestica di Liliana, certa Assuntina, che viene fermata e interrogata. Il romanzo si interrompe, senza che il garbuglio venga esplicitamente dipanato, sulle proteste di innocenza di costei.

 

TORNA A GADDA (C) 2000 Luigi De Bellis 900: ALTRO ARGOMENTO