LETTERATURA ITALIANA DEL NOVECENTO

Carlo Emilio Gadda: Altre opere

Fra le altre opere di cui non possiamo dar qui conto segnaliamo in particolare il Giornale di guerra e di prigionia, che è il più antico documento di Gadda scrittore, nel quale già si delineano (con l'impietosa analisi delle disfunzioni organizzative e strategiche dell'esercito italiano) alcuni dei motivi di fondo della successiva produzione letteraria. Essa ha alcuni suoi altri momenti di forza - oltre che nella Cognizione del dolore e nel romanzo-saggio Eros e Priapo, difficilmente riassumibile - nelle raccolte di racconti: La Madonna dei filosofi (ricordiamo il racconto che dà titolo alla raccolta, Teatro, Cinema e Manovre di artiglieria di campagna); Il castello di Udine (comprende lo scritto di poetica, Tendo al mio fine, e sedici racconti ordinati in quattro sezioni: il castello di Udine, d'argomento militare, Crociera mediterranea, Polemiche e pace, Polemiche e pace nel direttissimo) e Accoppiamenti giudiziosi (fra i più meritamente celebri: San Giorgio in casa Brocchi e L'incendio di via Keplero). Assai interessanti e sempre gustosi, pur se minori, sono anche i romanzi giovanili (frammentari) La meccanica e Novella seconda. Da segnalare anche le incisive e divertenti favole, alcuni importanti recuperi postumi e le numerose raccolte di saggi (ad esempio I viaggi la morte, che raccoglie anche autocommenti come quello dedicato al Pasticciaccio).

 

TORNA A GADDA (C) 2000 Luigi De Bellis 900: ALTRO ARGOMENTO