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a cura del circolo Legambiente "le Perseidi" di Roma - San Lorenzo
Sindaci di Roma e Raccolta differenziata
Questo grafico mostra come è cresciuta la raccolta differenziata a Roma
negli ultimi anni: in particolare per ogni sindaco
viene mostrata la percentuale media di incremento annuo.
Per evitare difficili attribuzioni di meriti (o demeriti)
sono stati esclusi dal confronto gli anni governati da più sindaci/commissari;
ad esempio è stato escluso il 2013 quando
nei primi mesi dell'anno era sindaco Alemanno, poi è stato eletto Marino.
- Per RUTELLI è stato preso in considerazione il periodo 1994 - 2000
quando la raccolta differenziata è passata dallo 0,5% al 4,9%
- Per VELTRONI è stato preso in considerazione il periodo 2002 - 2007
quando la raccolta differenziata è passata dal 5,4% a 16,9%
- Per ALEMANNO è stato preso in considerazione il periodo 2009 - 2012
quando la raccolta differenziata è passata dal 20,2% a 24,6%
- Per MARINO il periodo è 2014 - 2015 quando la raccolta differenziata
è passata dal 29,7% a 38,8%
- Per la RAGGI il periodo è 2017 - 2018 quando la raccolta differenziata
è passata dal 42,0% a 42,9%
Ricordiamo che nei primi anni di Rutelli e fino al 1997
non esisteva in Italia un quadro normativo che governasse la gestione dei rifiuti urbani:
il decreto Ronchi che ha fatto partire in modo più deciso la raccolta differenziata in Italia
è del febbraio 1997.
Il primo posto di Marino, anche se meritato (nel settembre 2013 ha chiuso la discarica
di Malagrotta) è dovuto anche al precedente intervento del governo centrale che
ha voluto il cosiddetto "Patto per Roma" del 2012, al quale hanno partecipato
anche regione, provincia e comune. Il patto è stato finanziato anche dal governo e prevedeva tra l'altro il raggiungimento del 60% di raccolta differenziata entro il 2015.
Ma come sappiamo nel 2015 è stato raggiunto solo il 38,8%!
(Elaborazione Legambiente "le Perseidi" su dati Apat/Ispra)
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