circolo LEGAMBIENTE "le Perseidi" di ROMA - S. Lorenzo
PROPOSTA DI ISOLA ECOLOGICA NEL III MUNICIPIO DI ROMA ottobre 2008
in occasione del bilancio partecipativo
promosso dal municipio e dalla regione Lazio
Obiettivi che si intendono raggiungere:
permettere ai cittadini di disfarsi soprattutto di rifiuti ingombranti e speciali, ma
anche di rifiuti organici e altro
permettere il riuso di rifiuti ancora utilizzabili (area riuso)
permettere ai cittadini di avere uno sconto sulla tariffa proporzionale
ai rifiuti differenziati conferiti all'isola ecologica
Per questo proponiamo di costruire un'isola ecologica nel III municipio che abbia
le seguenti caratteristiche:
AREA PER IL RIUSO.
L'isola dovrà prevedere al suo interno un'area dedicata ai rifiuti riusabili.
Se si portano oggetti come sedie, divani, vecchi televisori, ecc.,
ancora utilizzabili e funzionanti, l'addetto dell'AMA dovrà collocarli in
un'area dedicata al riuso.
L'area dovrà essere coperta affinché gli oggetti non si deteriorino
(copertura fotovoltaica).
Così chiunque abbia necessità di avere gratis oggetti utili per sé, può
recarsi in quest'area, con il vantaggio di ridurre i rifiuti da trattare
(primo punto della corretta gestione).
AUTONOMIA ENERGETICA.
La copertura fotovoltaica dell'area del riuso dovrà garantire l'autonomia
energetica dell'isola.
CALCOLO PUNTUALE DEI RIFIUTI E SCONTO SULLA TA.RI.
L'isola dovrà essere attrezzata con sistema di pesatura dei rifiuti conferiti.
Ai cittadini del III Municipio dovrà essere consegnata una tessera magnetica.
Quando si conferirà ad esempio un vecchio frigorifero all'isola ecologica,
questo verrà pesato e al cittadino verranno attribuiti dei punti
(secondo un meccanismo chiaro e predefinito).
In base ai punti raggiunti in un anno, al cittadino verrà riconosciuto uno
sconto sulla parte variabile della tariffa rifiuti.
Si dovrà anche permettere al cittadino, tramite internet, di verificare il
punteggio raggiunto e la relativa percentuale di sconto prevista.
RIFIUTO ORGANICO.
Dev'essere possibile conferire anche il rifiuto organico, in quanto rappresenta
circa il 30% dei rifiuti delle famiglie e sicuramente quello che pone più problemi
in discarica (fermentazione e percolato).
VISIBILITA'.
Spesso le isole ecologiche dell'AMA non sono né visibili, né sufficientemente
pubblicizzate, né esistono indicazioni stradali chiare e sufficienti.
Bisogna evitare tutto ciò. Una grande scritta cubitale dovrà indicare il posto
e segnali stradali adeguati dovranno indicare la direzione per raggiungerlo.
PREPARAZIONE TECNICA DEGLI ADDETTI.
Scegliere gli addetti tra coloro che sono tra i più convinti del riciclaggio
dei rifiuti. In ogni caso andranno predisposti dei corsi ad hoc affinché gli
addetti possano essere sufficientemente preparati sul ciclo dei rifiuti e possano
farsi promotori della raccolta differenziata presso i cittadini che frequenteranno
l'isola.
Devono essere anche in grado di raccogliere gli umori, le lamentele, ecc.
dell'utenza affinché il servizio possa poi essere migliorato.
QUALITA' ARCHITETTONICA + CURA E MANUTENZIONE.
La progettazione dell'isola dovrà certamente tener conto della funzionalità,
ma anche della gradevolezza estetica, affinché il segno architettonico contribuisca
al miglioramento della qualità urbana dell'area interessata.
Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla pulizia, all'ordine
e alla manutenzione ordinaria e straordinaria del manufatto.
Ciò vale per tutti i luoghi pubblici della città, ma l'isola ecologica ha anche
il difficile compito, attraverso un'immagine di efficienza e pulizia,
di convincere il cittadino, anche il più riluttante, che le istituzioni
e l'A.M.A. credono nella raccolta differenziata.
E' una condizione necessaria (anche se non sufficiente) affinché il cittadino
sia invogliato a conferire rifiuti differenziati all'isola ecologica ogni volta
che si renderà necessario.
circolo
LEGAMBIENTE "le Perseidi" - Roma - San Lorenzo
email: leperseidi@libero.it
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D.Pesce - ultimo aggiornamento 25 ottobre 2008