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10 ottobre 2009 - BIKE SHARING NEL III MUNICIPIO
Dal 10 ottobre aprono 4 nuove postazioni del BIKE SHARING, tutte nel III municipio.
I posteggi, dotati di 22 biciclette di cui 6 elettriche, si trovano su
piazzale Aldo Moro (università La Sapienza), a piazzale del Verano,
a piazza Bologna e sulla via Nomentana all'altezza di Villa Torlonia.
In tutto 32 bici, di cui 12 elettriche.
Con il III Municipio le postazioni del bike-sharing a Roma salgono a 26
(19 in centro, 3 a Ostia e le 4 nuove). La flotta è composta da 190 biciclette,
con la novità delle 12 elettriche a pedalata assistita
(6 a Ostia più le 6 dei posteggi del III municipio).
Secondo l'assessore De Lillo il bike-sharing arriverà anche a Prati e a Trastevere
e l'obiettivo a breve termine è quello di arrivare a 70 postazioni,
usando i fondi di Agenda 21.
Altre innovazioni all'ordine del giorno: modifica al regolamento urbanistico per
permettere il parcheggio delle bici nei cortili condominiali (oggi vietato),
posti per biciclette nei parcheggi di scambio,
possibilità di caricare la bici in autobus la domenica.
(dal sito del Comune di Roma)
Nostro commento: come mai quando è partito il Bike Sharing aveva 19 stazioni e 200
bici, mentre ora ha 26 stazioni ma solo 190 bici?! Dove sono finite le 10 bici che mancano?
Si sono rotte e non sono state sostituite? Sono state "rubate"?
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30 maggio 2009 - IL BIKE SHARING RIPARTE, MA GESTITO DALL'ATAC
Dal primo giugno 2009 riprende il servizo di Bike Sharing, ma sarà gestito da ATAC
e cambiano alcune modalità. La più importante è che si
pagherà anche la prima mezz'ora (50 centesimi) mentre prima era gratuita.
Questo secondo noi contraddice l'obbiettivo principale del bike sharing, che è
quello di spostare su bici una quota di mobilità cittadina, per ridurre l'uso
di mezzi inquinanti di trasporto.
In altre città europee ed italiane la prima mezz'ora è gratuita (d'altra parte era così
anche a Roma), mentre
se la si supera si paga un euro. Il significato di ciò è che la bici va usata
per brevi spostamenti in città, al posto della macchina.
E per questo mezz'ora è suffciente.
E' ovvio che far pagare anche la prima mezz'ora non incentiverà l'uso della bici.
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7 maggio 2009 - Più ciclisti per strada meno incidenti
Uno studio condotto in Gran Bretagna sui posti più pericolosi per andare in bicicletta
mostra che l'andare in bici è più sicuro (si registrano meno incidenti)
nei luoghi in cui ci sono più ciclisti per strada, mentre può essere notevolmente più rischioso
farlo nei posti in cui la bici è meno popolare.
In cima alla lista c'è la città di York, tradizionalmente amica dei ciclisti,
dove circa un pendolare su 8 va al lavoro in bici e solo lo 0,1% sono feriti gravemente ogni anno
in incidenti. Mentre Calderdale (West Yorkshire) si trova sull'altro estremo della lista.
Qui meno di un pendolare su 120 usa la bici e quelli che subiscono incidenti sono 15 volte
di più che a York.
Lo studio è stato realizzato da Cyclists Touring Club (CTC), l'organizzazione di ciclisti
più importante del Regno Unito.
(da articolo di Peter Walker pubblicato su www.guardian.co.uk il 7-05-2009 )
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15 aprile 2009 - Bici in metro: ora anche nei giorni feriali opo le 21 e sulla linea A
E' possibile trasportare le biciclette sulle linee A e B della metropolitana e sulla
ferrovia regionale Roma-Lido tutti i giorni feriali dopo le ore 21.00 e nei giorni
festivi per l'intera durata del servizio.
Attenzione: sulla linea A non sono accessibili alle biciclette le stazioni Spagna,
Barberini, Repubblica, Termini, Vittorio Emanuele e San Giovanni.
Ogni passeggero può portare con sé solo una bicicletta condotta a mano, in ogni caso
non dotata di motore; se il viaggiatore non è in possesso di un abbonamento annuale o
mensile deve acquistare un biglietto anche per la bicicletta. L'accesso del mezzo è
previsto solo nella prima carrozza del treno, non è possibile usufruire delle scale
mobili ed è obbligatorio prendere l'ascensore nelle stazioni che ne sono dotate.
I gruppi numerosi (più di 5 biciclette) dovranno segnalare la propria presenza, almeno
24 ore prima, ai numeri 06-57533342 (Metro A), 06-57533330 (metro B) e 06-5748089 (Roma-Lido).
(da http://www.roma-ciclabile.org/index.php )
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13 marzo 2009 - Il Bike sharing chiude?
Alle 23 di domani 14 marzo la società spagnola Cemusa sospenderà “Roma'n Bike”,
il servizio di bike sharing a Roma. La decisione è stata presa «suo malgrado - si legge
in una nota - dalla multinazionale spagnola dopo tre mesi in regime di proroga che non
hanno portato ad una transitoria o definitiva regolamentazione contrattuale del rapporto
con il Comune». In altre parole il servizio, inaugurato il 13 giugno 2008 e nato, in via
sperimentale, solo per sei mesi, dal giorno della scadenza avrebbe dovuto essere regolamentato
contrattualmente (visto che la Cemusa lo gestiva gratuitamente) o cessare. Invece no. Dopo la
scadenza è invece andato avanti in regime di proroga. «Il Comune - conclude la Cemusa - ha avuto
nove mesi per avviare o indire una gara pubblica o prospettare una soluzione al mantenimento
del servizio, con o senza Cemusa, la quale si trova oggi nell'impossibilità di garantire ai
cittadini romani il proseguimento del bike sharing ». Il sindaco Alemanno, davanti al fatto
compiuto, ha detto «ho chiesto al presidente dell’Atac, insieme agli assessorati all’Urbanistica
e all’Ambiente, di occuparsi del bike sharing, in modo da preservare l’offerta e implementarla».
Intanto da domani le bici condivise saranno sospese. E pensare che le duecento biciclette con
cui il servizio debuttò avrebbero dovuto diventare ventimila alla fine del 2008.
(da "Metro" del 13/03/2009)
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13 Giugno 2008 - Inaugurato il Bike sharing nel centro di Roma.
Il servizio di bike sharing è stato inaugurato nel centro storico di Roma con 19 stazioni
di prelievo e rilascio e 200 bici.
Per iscriversi bisogna pagare una cauzione di 30 euro e acquistare una tessera prepagata di
almeno 5 euro, ma naturalmente
ci sono anche da 10, 20 e 50 euro.
La prima mezz'ora di utilizzo della bici è gratuita.
Ma, secondo noi, è proprio questo l'utilizzo che si deve fare del bike sharing: usare la bici
al massimo per mezz'ora, per raggiungere il posto in cui vogliamo recarci e non pagare nulla!
Teniamo conto che in mezz'ora si possono percorrere dai 10 ai 15 Km!
Ad ogni modo la seconda mezz'ora costa 1 euro, che verrà detratto dalla carta prepagata,
la terza 2 euro, ecc..
Il limite di questa sperimentazione è che ci sono poche stazioni e poche bici,
e non ci sono stazioni ad esempio vicino alla metropolitana Colosseo, Cavour, ecc.
A Parigi, ad es., il servizio è partito nel luglio 2007 con 10.000 bici e 750 stazioni e successivamente
è stato esteso arrivando a 20.000 bici e 1.451 stazioni! Beh ... altri numeri, no?
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26-11-2007 - Approvata la RETE CICLABILE del III Municipio.
Il Consiglio del Municipio Roma III ha approvato la
risoluzione sul piano per la mobilità cilabile
presentata dai consiglieri municipali Paola Enrico e Massimo Armillei delegati
dal Presidente Corsetti alla mobilità ciclabile.
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01-11-2007 - Bike sharing da gennaio 2008 nel centro storico.
Il bike sharing è il servizio di noleggio che permette di prendere la bici in
un punto e lasciarla in un altro, senza avere la preoccupazione di riportarla
alla postazione da dove è stata prelevata.
Il nuovo servizio
partirà da gennaio prossimo con 30 stazioni di raccolta, 500 posti bici e almeno
200 biciclette.
All´interno delle Mura Aureliane sono state individuate 30 postazioni, che in
parte si appoggeranno ai Punti di informazione turistica distribuiti nel
primo municipio, in parte dovranno essere allestiti nei luoghi di pregio della
città, come, per esempio a piazza di Spagna, a piazza San Lorenzo in Lucina,
a piazza Belli.
L´assessorato all´Ambiente ha accolto la proposta di una società spagnola, che si
farà carico del servizio a costo zero. In cambio avrà la gestione della pubblicità
in alcune zone del centro storico.
Romani e turisti che vorranno
utilizzare il bike sharing dovranno iscriversi al servizio e dotarsi di una tessera
magnetica per prelevare la bicicletta. I costi ancora non si conoscono.
Per avere un'idea, a Parma la
card annuale costa 25 euro, oltre ad una caparra di dieci; a Parigi si pagano un euro
per un giorno, cinque per una settimana, 29 per un anno.
A Roma ... vedremo.
(info tratte dall'articolo di Cecilia Gentile - "la Repubblica" del 1-11-2007).
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23-10-2007 - Piano per 6 percorsi ciclabili nel 1° municipio.
[...] «Dopo la votazione, potremo cominciare subito a realizzare il piano
utilizzando i fondi regionali dell´Agenda 21 - spiega Francesca Santolini,
il consigliere dei Verdi che ha coordinato il lavoro dei vigili urbani e
dell´ufficio tecnico - Si tratta di 200 mila euro, una cifra sufficiente
per tracciare almeno i primi tre percorsi. Per gli altri, impiegheremo fondi
del nostro bilancio».
- Il primo percorso va da piazzale Flaminio a Castel Sant´Angelo,
passando per piazza del Popolo, piazza Augusto Imperatore, piazza di Spagna,
Fontana di Trevi, piazza della Rotonda e piazza Navona. [...]
- Il secondo percorso va da piazzale Flaminio a Testaccio ricalcando fino a
Fontana di Trevi il primo itinerario, attraversando poi piazza Venezia,
i Fori Imperiali, il Colosseo, il Circo Massimo
- Il terzo va dal Colosseo a piazzale Labicano passando per San Giovanni.
- Quarto e quinto sono microvarianti dei primi due.
- Il sesto collega il Colosseo a piazza Venezia toccando largo Argentina e Pantheon.
(informazioni e mappa sono stati tratti dall'articolo
di Cecilia Gentile - "la Repubblica" del 23-10-2007).
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19-09-2007 - Inaugurata pista ciclabile Porta Portese - Laurentina
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Lunga 6,2 Km si snoda da Porta Portese alla Laurentina
passando per Caracalla, via C. Colombo e Piazza dei Navigatori.
All'incrocio della Colombo con la Laurentina, la pista gira su questa
strada per finire poco più avanti.
La parte centrale non è, però, ancora ultimata: manca il pezzo che va da
piazza dei Navigatori alle Mura Aureliane.
Per realizzare la pista ciclabile,
l'Assessorato capitolino all'Ambiente ha investito 2 milioni 600 mila euro.
Proseguono intanto i lavori di prolungamento del percorso ciclabile che
connetterà le Mura Aureliane alla sede della Regione Lazio.
Prevista, entro dicembre, l'apertura della pista di collegamento tra via
C. Colombo e la stazione Marconi della metro B.
dai siti di Roma Ciclabile
www.roma-ciclabile.org
e del Comune di Roma.
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SETTEMBRE 2005 - INAUGURATA LA PISTA CICLABILE DA
VILLA ADA A PONTE NOMENTANO
E' stata inaugurata la pista ciclabile di circa 4 chilometri
che da Villa Ada
raggiunge Ponte Nomentano lungo la Riserva naturale
del fiume Aniene.
Il nuovo
itinerario si collega a Villa Borghese sfruttando la pista di via
Panama, per poi raggiungere da ponte Risorgimento la banchina del
Tevere, pedalabile fino al raccordo di Roma Sud. A marzo 2006 sarà
pronta anche la ciclabile di viale Tiziano, un altro modo per
collegare Villa Ada a Villa Borghese.
La nuova pista, costata 875 mila euro, passa davanti alla stazione Fr1
della Nomentana, dove c'è un parcheggio custodito della Sta. Qui l'Atac
ha sistemato rastrelliere da 10 posti, per favorire lo scambio fra
treno e bici.