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PISTE CICLABILI A ROMA
(a cura del circolo LEGAMBIENTE 'le Perseidi' - Roma)

Foto di alcune
piste ciclabili
Notizie sulla
ciclabilità
Risultati sondaggio su uso della bici Nostre Proposte Ultime delibere di giunta Problemi della Pista di viale Togliatti
Bici in sosta
Bici in sosta

Pensiamo che la bicicletta possa dare un significativo contributo alla mobilità cittadina, sia in termini di fluidità del traffico sia in termini di riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico. Pensiamo che ciò sia possibile anche in una città come Roma. Quanto meno per percorsi fino a 4 chilometri (alcune statistiche dicono che il 40% dei nostri spostamenti sono al di sotto dei 4 km) la bicicletta rappresenta una validissima alternativa al mezzo motorizzato. Dunque pensiamo alla bicicletta come mezzo abituale per andare a scuola, al lavoro, a fare piccole spese, ecc.. Ricordiamo che la bicicletta:

  • non inquina;
  • è silenziosa;
  • è economica;
  • è poco imgombrante;
  • ci rende meno sedentari.

FOTO DI ALCUNE PISTE CICLABILI

via Cristoforo Colombo
via Cristoforo Colombo
via Cristoforo Colombo
via Cristoforo Colombo
via di Grotta Perfetta
via di grotta perfetta
via Laurentina
via Laurentina
viale Togliatti (incrocio con viale Bardanzellu)
viale Togliatti (incrocio con viale Bardanzellu)
viale Togliatti (incrocio con viale Bardanzellu)
viale Togliatti (incrocio con viale Bardanzellu)
viale Togliatti
viale Togliatti
Monaco di Baviera
Monaco di Baviera



NOTIZIE SULLA CICLABILITA'

  • 10 ottobre 2009 - BIKE SHARING NEL III MUNICIPIO

    Dal 10 ottobre aprono 4 nuove postazioni del BIKE SHARING, tutte nel III municipio. I posteggi, dotati di 22 biciclette di cui 6 elettriche, si trovano su piazzale Aldo Moro (università La Sapienza), a piazzale del Verano, a piazza Bologna e sulla via Nomentana all'altezza di Villa Torlonia. In tutto 32 bici, di cui 12 elettriche.
    Con il III Municipio le postazioni del bike-sharing a Roma salgono a 26 (19 in centro, 3 a Ostia e le 4 nuove). La flotta è composta da 190 biciclette, con la novità delle 12 elettriche a pedalata assistita (6 a Ostia più le 6 dei posteggi del III municipio). Secondo l'assessore De Lillo il bike-sharing arriverà anche a Prati e a Trastevere e l'obiettivo a breve termine è quello di arrivare a 70 postazioni, usando i fondi di Agenda 21. Altre innovazioni all'ordine del giorno: modifica al regolamento urbanistico per permettere il parcheggio delle bici nei cortili condominiali (oggi vietato), posti per biciclette nei parcheggi di scambio, possibilità di caricare la bici in autobus la domenica.

    (dal sito del Comune di Roma)

    Nostro commento: come mai quando è partito il Bike Sharing aveva 19 stazioni e 200 bici, mentre ora ha 26 stazioni ma solo 190 bici?! Dove sono finite le 10 bici che mancano? Si sono rotte e non sono state sostituite? Sono state "rubate"?


  • 30 maggio 2009 - IL BIKE SHARING RIPARTE, MA GESTITO DALL'ATAC

    Dal primo giugno 2009 riprende il servizo di Bike Sharing, ma sarà gestito da ATAC e cambiano alcune modalità. La più importante è che si pagherà anche la prima mezz'ora (50 centesimi) mentre prima era gratuita. Questo secondo noi contraddice l'obbiettivo principale del bike sharing, che è quello di spostare su bici una quota di mobilità cittadina, per ridurre l'uso di mezzi inquinanti di trasporto.
    In altre città europee ed italiane la prima mezz'ora è gratuita (d'altra parte era così anche a Roma), mentre se la si supera si paga un euro. Il significato di ciò è che la bici va usata per brevi spostamenti in città, al posto della macchina. E per questo mezz'ora è suffciente.
    E' ovvio che far pagare anche la prima mezz'ora non incentiverà l'uso della bici.


  • 7 maggio 2009 - Più ciclisti per strada meno incidenti

    Uno studio condotto in Gran Bretagna sui posti più pericolosi per andare in bicicletta mostra che l'andare in bici è più sicuro (si registrano meno incidenti) nei luoghi in cui ci sono più ciclisti per strada, mentre può essere notevolmente più rischioso farlo nei posti in cui la bici è meno popolare.
    In cima alla lista c'è la città di York, tradizionalmente amica dei ciclisti, dove circa un pendolare su 8 va al lavoro in bici e solo lo 0,1% sono feriti gravemente ogni anno in incidenti. Mentre Calderdale (West Yorkshire) si trova sull'altro estremo della lista. Qui meno di un pendolare su 120 usa la bici e quelli che subiscono incidenti sono 15 volte di più che a York.

    Lo studio è stato realizzato da Cyclists Touring Club (CTC), l'organizzazione di ciclisti più importante del Regno Unito.

    (da articolo di Peter Walker pubblicato su www.guardian.co.uk il 7-05-2009 )


  • 15 aprile 2009 - Bici in metro: ora anche nei giorni feriali opo le 21 e sulla linea A

    E' possibile trasportare le biciclette sulle linee A e B della metropolitana e sulla ferrovia regionale Roma-Lido tutti i giorni feriali dopo le ore 21.00 e nei giorni festivi per l'intera durata del servizio. Attenzione: sulla linea A non sono accessibili alle biciclette le stazioni Spagna, Barberini, Repubblica, Termini, Vittorio Emanuele e San Giovanni.
    Ogni passeggero può portare con sé solo una bicicletta condotta a mano, in ogni caso non dotata di motore; se il viaggiatore non è in possesso di un abbonamento annuale o mensile deve acquistare un biglietto anche per la bicicletta. L'accesso del mezzo è previsto solo nella prima carrozza del treno, non è possibile usufruire delle scale mobili ed è obbligatorio prendere l'ascensore nelle stazioni che ne sono dotate. I gruppi numerosi (più di 5 biciclette) dovranno segnalare la propria presenza, almeno 24 ore prima, ai numeri 06-57533342 (Metro A), 06-57533330 (metro B) e 06-5748089 (Roma-Lido).

    (da http://www.roma-ciclabile.org/index.php )


  • 13 marzo 2009 - Il Bike sharing chiude?

    Alle 23 di domani 14 marzo la società spagnola Cemusa sospenderà “Roma'n Bike”, il servizio di bike sharing a Roma. La decisione è stata presa «suo malgrado - si legge in una nota - dalla multinazionale spagnola dopo tre mesi in regime di proroga che non hanno portato ad una transitoria o definitiva regolamentazione contrattuale del rapporto con il Comune». In altre parole il servizio, inaugurato il 13 giugno 2008 e nato, in via sperimentale, solo per sei mesi, dal giorno della scadenza avrebbe dovuto essere regolamentato contrattualmente (visto che la Cemusa lo gestiva gratuitamente) o cessare. Invece no. Dopo la scadenza è invece andato avanti in regime di proroga. «Il Comune - conclude la Cemusa - ha avuto nove mesi per avviare o indire una gara pubblica o prospettare una soluzione al mantenimento del servizio, con o senza Cemusa, la quale si trova oggi nell'impossibilità di garantire ai cittadini romani il proseguimento del bike sharing ». Il sindaco Alemanno, davanti al fatto compiuto, ha detto «ho chiesto al presidente dell’Atac, insieme agli assessorati all’Urbanistica e all’Ambiente, di occuparsi del bike sharing, in modo da preservare l’offerta e implementarla». Intanto da domani le bici condivise saranno sospese. E pensare che le duecento biciclette con cui il servizio debuttò avrebbero dovuto diventare ventimila alla fine del 2008.

    (da "Metro" del 13/03/2009)


  • 13 Giugno 2008 - Inaugurato il Bike sharing nel centro di Roma.

    Il servizio di bike sharing è stato inaugurato nel centro storico di Roma con 19 stazioni di prelievo e rilascio e 200 bici. Per iscriversi bisogna pagare una cauzione di 30 euro e acquistare una tessera prepagata di almeno 5 euro, ma naturalmente ci sono anche da 10, 20 e 50 euro.
    La prima mezz'ora di utilizzo della bici è gratuita. Ma, secondo noi, è proprio questo l'utilizzo che si deve fare del bike sharing: usare la bici al massimo per mezz'ora, per raggiungere il posto in cui vogliamo recarci e non pagare nulla! Teniamo conto che in mezz'ora si possono percorrere dai 10 ai 15 Km!
    Ad ogni modo la seconda mezz'ora costa 1 euro, che verrà detratto dalla carta prepagata, la terza 2 euro, ecc..
    Il limite di questa sperimentazione è che ci sono poche stazioni e poche bici, e non ci sono stazioni ad esempio vicino alla metropolitana Colosseo, Cavour, ecc.
    A Parigi, ad es., il servizio è partito nel luglio 2007 con 10.000 bici e 750 stazioni e successivamente è stato esteso arrivando a 20.000 bici e 1.451 stazioni! Beh ... altri numeri, no?


  • 26-11-2007 - Approvata la RETE CICLABILE del III Municipio.

    Il Consiglio del Municipio Roma III ha approvato la risoluzione sul piano per la mobilità cilabile presentata dai consiglieri municipali Paola Enrico e Massimo Armillei delegati dal Presidente Corsetti alla mobilità ciclabile.


  • 01-11-2007 - Bike sharing da gennaio 2008 nel centro storico.

    Il bike sharing è il servizio di noleggio che permette di prendere la bici in un punto e lasciarla in un altro, senza avere la preoccupazione di riportarla alla postazione da dove è stata prelevata. Il nuovo servizio partirà da gennaio prossimo con 30 stazioni di raccolta, 500 posti bici e almeno 200 biciclette. All´interno delle Mura Aureliane sono state individuate 30 postazioni, che in parte si appoggeranno ai Punti di informazione turistica distribuiti nel primo municipio, in parte dovranno essere allestiti nei luoghi di pregio della città, come, per esempio a piazza di Spagna, a piazza San Lorenzo in Lucina, a piazza Belli. L´assessorato all´Ambiente ha accolto la proposta di una società spagnola, che si farà carico del servizio a costo zero. In cambio avrà la gestione della pubblicità in alcune zone del centro storico. Romani e turisti che vorranno utilizzare il bike sharing dovranno iscriversi al servizio e dotarsi di una tessera magnetica per prelevare la bicicletta. I costi ancora non si conoscono. Per avere un'idea, a Parma la card annuale costa 25 euro, oltre ad una caparra di dieci; a Parigi si pagano un euro per un giorno, cinque per una settimana, 29 per un anno. A Roma ... vedremo.

    (info tratte dall'articolo di Cecilia Gentile - "la Repubblica" del 1-11-2007).


  • 23-10-2007 - Piano per 6 percorsi ciclabili nel 1° municipio.

    [...] «Dopo la votazione, potremo cominciare subito a realizzare il piano utilizzando i fondi regionali dell´Agenda 21 - spiega Francesca Santolini, il consigliere dei Verdi che ha coordinato il lavoro dei vigili urbani e dell´ufficio tecnico - Si tratta di 200 mila euro, una cifra sufficiente per tracciare almeno i primi tre percorsi. Per gli altri, impiegheremo fondi del nostro bilancio».

    • Il primo percorso va da piazzale Flaminio a Castel Sant´Angelo, passando per piazza del Popolo, piazza Augusto Imperatore, piazza di Spagna, Fontana di Trevi, piazza della Rotonda e piazza Navona. [...]
    • Il secondo percorso va da piazzale Flaminio a Testaccio ricalcando fino a Fontana di Trevi il primo itinerario, attraversando poi piazza Venezia, i Fori Imperiali, il Colosseo, il Circo Massimo
    • Il terzo va dal Colosseo a piazzale Labicano passando per San Giovanni.
    • Quarto e quinto sono microvarianti dei primi due.
    • Il sesto collega il Colosseo a piazza Venezia toccando largo Argentina e Pantheon.


    mappa percorsi ciclabili da 'la Repubblica'

    (informazioni e mappa sono stati tratti dall'articolo di Cecilia Gentile - "la Repubblica" del 23-10-2007).


  • 19-09-2007 - Inaugurata pista ciclabile Porta Portese - Laurentina

    pista ciclabile lungo via Laurentina

    Lunga 6,2 Km si snoda da Porta Portese alla Laurentina passando per Caracalla, via C. Colombo e Piazza dei Navigatori. All'incrocio della Colombo con la Laurentina, la pista gira su questa strada per finire poco più avanti. La parte centrale non è, però, ancora ultimata: manca il pezzo che va da piazza dei Navigatori alle Mura Aureliane. Per realizzare la pista ciclabile, l'Assessorato capitolino all'Ambiente ha investito 2 milioni 600 mila euro. Proseguono intanto i lavori di prolungamento del percorso ciclabile che connetterà le Mura Aureliane alla sede della Regione Lazio. Prevista, entro dicembre, l'apertura della pista di collegamento tra via C. Colombo e la stazione Marconi della metro B.


    dai siti di Roma Ciclabile www.roma-ciclabile.org e del Comune di Roma.




  • SETTEMBRE 2005 - INAUGURATA LA PISTA CICLABILE DA VILLA ADA A PONTE NOMENTANO

    E' stata inaugurata la pista ciclabile di circa 4 chilometri che da Villa Ada raggiunge Ponte Nomentano lungo la Riserva naturale del fiume Aniene. Il nuovo itinerario si collega a Villa Borghese sfruttando la pista di via Panama, per poi raggiungere da ponte Risorgimento la banchina del Tevere, pedalabile fino al raccordo di Roma Sud. A marzo 2006 sarà pronta anche la ciclabile di viale Tiziano, un altro modo per collegare Villa Ada a Villa Borghese.
    La nuova pista, costata 875 mila euro, passa davanti alla stazione Fr1 della Nomentana, dove c'è un parcheggio custodito della Sta. Qui l'Atac ha sistemato rastrelliere da 10 posti, per favorire lo scambio fra treno e bici.




SONDAGGIO SULL'USO DELLA BICICLETTA

Nella primavera del 2007 abbiamo effettuato un sondaggio per analizzare le potenzialità della bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi a scuola o al lavoro, rivolto principalmente a studenti. Ecco le risposte:
Il 62% userebbe la bici per andare a scuola (o al lavoro), in condizioni favorevoli, mentre il 38% non la userebbe.
Al momento solo 3,7% degli intervistati usa la bici per andare a scuola. Il 58,9% utilizza i mezzi pubblici, il 17,4% usa l'auto, l'11,6% va a piedi e l'8,4% in moto.
... continua >>
leggi le domande poste nel questionario online.


PROPOSTE DI PISTE CICLABILI NEL QUADRANTE EST DI ROMA

Con alcune associazioni territoriali abbiamo elaborato nei primi mesi del 2007 alcune proposte di piste ciclabili nel quadrante est di ROMA.

PROPOSTE EMERSE NELLE RIUNIONI

  1. Tunnel di S. Bibiana - Porta Pia, passando lungo le Mura e allargando i marciapiedi nel tunnel;
  2. Tunnel di S. Bibiana - Piazza Vittorio, lungo Ambra Iovinelli, via Cairoli e via P. Eugenio;
  3. Tunnel di S. Bibiana - S. Croce in Gerusalemme, lungo via Cairoli, via Conte Verde, P.za Vittorio;
  4. da Via dei Reti (ang. p.le Verano) a Ponte Portonaccio utilizzando i larghi marciapiedi del Verano;
  5. P.le del Verano - Scalo S. Lorenzo, passando per Largo Passamonti (ambito di valorizzazione);
  6. San Lorenzo - San Giovanni, passando per Porta Maggiore e Carlo Felice;
  7. Via Marruccini - Porta Pia, attraverso P.le A. Moro, v.le Scienze, v. Policlinico;
  8. Via Lancisi - Circ.ne Nomentana, lungo via Forlì, via Catanzaro, P.za Bologna, via Livorno;
  9. Piazza Bologna - Nomentana lungo viale XXI Aprile;
  10. via di Portonaccio - Lunghezza, lungo la ferrovia Roma-Guidonia, toccando 7 stazioni (intersezione e raccordo con la pista ciclabile Togliatti e collegamenti con i quartieri attraversati);
  11. raccordo tra le ciclabili Togliatti e Aniene, (la ciclabile Aniene dovrà essere completata fino a Ponte Mammolo); il raccordo può avvenire in più punti, uno dei quali potrebbe utilizzare il ponte Mammolo romano opportunamente restaurato.




PISTE CICLABILI DELIBERATE DALLA GIUNTA COMUNALE
(agosto 2006 - agosto 2007)

via Papiria - Don Bosco - Nobiliore Delib. 478 del 30.08.06 € 114.679
Viale P. Togliatti - Parco della Cervelletta Delib. 546 del 04.10.06 € 291.749
Villa Lazzaroni - Parco della Caffarella Delib. 672 del 13.12.06 € 211.445
Parco di Aguzzano - Torraccia - S. Basilio Delib. 673 del 13.12.06 € 396.448
Tor Fiscale - Parco degli Acquedotti Delib. 674 del 13.12.06 € 304.608
sovrappasso sulla Via Colombo altezza Via Pindaro Delib. 355 del 25.07.07 € 550.000
Monte Mario - Monte dei Cocci (*) Delib. 391 del 03.08.07 € 844.749

(*) all'interno del parco lineare Monte Mario - Monte dei Cocci, in convenzione con RFI

STATO DELLA PISTA DI VIALE TOGLIATTI

A maggio del 2007 avevamo segnalato alcuni problemi che riguardavano la pista ciclabile di viale Togliatti. A gennaio 2008 tre dei problemi da noi posti sono stati superati: in particolare è stato risolto

  1. il superamento degli incroci - esattamente come avevamo indicato
  2. il raggiungimento della stazione di Ponte Mammolo - non proprio nel migliore dei modi, che a nostro avviso sarebbe stato quello di andare diritto lungo lo spartitraffico e deviare poi a sinistra in prossimità della stazione delle metropolitana;
  3. è stata anche asfaltata la pista nella parte che nelle foto appare sterrata.
Resta il problema più grosso: la mancata soluzione dell'attraversamento della ferrovia Tivoli - Roma.
Mostriamo le foto scattate a maggio del 2007 e quelle fatte dopo i lavori.

La costruzione della pista, che dovrebbe collegare Ponte Mammolo a Cinecittà, è iniziata nel 2006 e già a giugno di quell'anno era stato completato un pezzo del tratto che abbiamo preso in esame: quello che va da Ponte Mammolo alla linea ferroviaria Roma - Pescara. /span>
Prima domanda: come si scavalca la suddetta ferrovia? La domanda è stata posta in modo ufficiale dal consigliere Picozza del V municipio. La risposta dell'ATAC è stata: non si scavalca. E dunque la pista è inutilizzabile per congiungere Ponte Mammolo a Cinecittà.
Vedremo che anche il tratto dalla ferrovia a ponte Mammolo è pressoché inutilizzabile.

Ecco alcune foto, le prime scattate a maggio 2007 le altre dopo i lavori di gennaio 2008:

Maggio 2007: la pista non raggiunge Ponte Mammolo
Come si arriva a Ponte Mammolo?
Qui finisce la pista ma la stazione di Ponte Mammolo si intravede in fondo. Mancano circa 400 metri: la pista, a maggio 2007 era inutilizzabile per raggiungere la metropolitana!

Gennaio 2008: la soluzione adottata.
la pista raggiunge la stazione della metro Ponte Mammolo
la pista ora raggiunge la stazione della metro Ponte Mammolo, ma attraverso un giro contorto. Nella foto non si vede, ma a un certo punto la pista devìa a sinistra, attraversa viale Togliatti, entra nel parcheggio, ci gira attorno e finalmente raggiunge la stazione. Non proprio la soluzione migliore: sarebbe stato più linerare proseguire diritto lungo lo spartitraffico e solo in corrispondenza della stazione deviare a sinistra.

Maggio 2007: la Pista sterrata.
pista sterrata ma con bei papaveri
Da viale Bardanzellu in direzione Ponte Mammolo la pista è ancora sterrata, le aiuole non sono curate, ma in questo mese ci pensa la natura!

Gennaio 2008.
la Pista è stata asfaltata. come si vede dalla foto di sopra.

Maggio 2007
Come si attraversa l'incrocio?

Come si attraversa l'incrocio?
All'incrocio con viale Bardanzellu di nuovo la ciclabile si interrompe: c'è addirittura il segnale di fine pista. Riprende poi dopo l'incrocio, ma i ciclisti come attraversano?
Maggio 2007
Proposta per l'attraversamento.

ipotesi di attraversamento
Per attraversare si potrebbe utilizzare un pezzo di carreggiata oltre la linea dello stop e il marciapiedi dell'aiuola centrale.
Gennaio 2008
La soluzione adottata.

Attraversamento dell'incroci: soluzione adottata
Beh, diciamo che è stata adottata quasi integralmente la nostra proposta.




(a cura del Circolo LEGAMBIENTE 'le Perseidi' - Roma)




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web designer D.Pesce - ultimo aggiornamento 29 settembre 2009