L’attività dell’Assessorato al Mediterraneo
di Silvia Godelli

L'attività dell'Assessorato al Mediterraneo si è sviluppata lungo due filoni: quello delle attività internazionali e quello relativo agli interventi culturali; i due ambiti presentano alcune importanti interdipendenze, ma anche molte specificità.

 

1. Lo sviluppo di interventi nelle relazioni internazionali ha presentato delle importanti articolazioni al suo interno: un primo quadro di azioni ha determinato un forte rilancio della programmazione relativa ai finanziamenti europei per la Cooperazione “interregionale” (Interreg). Questo strumento ci ha consentito di lavorare con numerosi Paesi dei Balcani e del Mediterraneo, attraverso i Programmi Italia-Albania e Grecia-Italia, nei campi più svariati: agricoltura, piccole e medie imprese, portualità, formazione, ambiente, cultura rappresentano gli ambiti principali in cui sono stati effettuati o sono in corso progetti, assieme agli Enti Locali, le Università, le Autorità Portuali, le Camere di Commercio, e a vari altri soggetti economici e culturali. Abbiamo altresì messo a regime l'attuazione della Legge Regionale per la Cooperazione allo Sviluppo (L.R. 20/03) avviando i bandi pubblici e stipulando convenzioni per interventi in vari Paesi da condurre assieme a importanti organismi regionali, nazionali e internazionali. In pari tempo, attraverso una intensa presenza sui tavoli nazionali, la Puglia è divenuta capofila del programma su Dialogo e Cultura nel Mediterraneo e responsabile di un Progetto Paese in Egitto (paese fondamentale per gli snodi dei trasporti marittimi attraverso Suez), nell'ambito dei programmi di sostegno alla Cooperazione delle Regioni italiane finanziati con delibere CIPE. Il Presidente Vendola, nel quadro di questa attiva presenza nazionale, è stato eletto Presidente dell'OICS, l'Organismo delle Regioni italiane per la Cooperazione allo Sviluppo.

Un secondo quadro di iniziative di carattere internazionale si riferisce ai nuovi “poteri esteri” delle Regioni, conseguenti alla modifica del Titolo V della Costituzione: la nostra azione ha permesso di sviluppare rapporti molto intensi con tutti i Paesi dei Balcani, e di farli confluire sia nelle tre giornate della Fiera del Levante su Albania, Montenegro e Macedonia sia nell'importante evento con il Ministro degli Esteri Massimo D'Alema, cui hanno partecipato i Ministri di Serbia, Albania, Bulgaria, Macedonia, Montenegro, e numerosi diplomatici di tutti i Paesi Balcanici. Sempre nel contesto delle iniziative internazionali, sono ora in preparazione tre missioni politico-economiche  di cooperazione: in Egitto, in Siria, e in Libano, Paese per il quale, attraverso l'OICS, ci accingiamo a occuparci delle iniziative per la ricostruzione proposte dalle Regioni.

Un terzo quadro di attività ha consentito di costruire la Cabina di Regia della Giunta Regionale per i Programmi di Internazionalizzazione e di Cooperazione della Puglia: il corposo documento strategico per l'Internazionalizzazione, PRINT, che la Cabina di Regia ha varato con l'assistenza tecnica di Italia Internazionale del Ministero degli Esteri e dello Sprint, è stato frutto della più ampia consultazione dei soggetti sociali, economici e istituzionali della nostra regione, e ci permette ora di individuare le linee per coniugare l'azione estera e la cooperazione allo sviluppo con le strategie per l'internazionalizzazione del sistema produttivo e imprenditoriale pugliese, nell'ottica dell'innovazione e del sostegno alla ricerca. Importanti missioni all'estero sono state già realizzate, e altre ancora più numerose e rilevanti sono in preparazione.

Infine, una serie numerosissima di iniziative in Puglia e nei Paesi del Mediterraneo, in collaborazione con molteplici soggetti culturali, ci ha permesso di sviluppare interventi di sostegno alle politiche di Pace e di dialogo interculturale, coinvolgendo attivamente i giovani, l'associazionismo, il mondo della scuola.

 

2. Le politiche culturali e il sostegno al mondo dello spettacolo hanno richiesto una profonda innovazione e discontinuità rispetto alle Giunte di centro-destra, e una forte riqualificazione qualitativa, anche attraverso un robusto incremento delle risorse di bilancio da destinare a questi obiettivi, risorse passate da poco più di un milione e mezzo nel 2004 a 8 milioni complessivi (tra Spettacolo e Attività Culturali) nel 2006. In questo quadro, il problema di riqualificare la spesa, e di renderla efficace e produttiva sia nell'ottica del riequilibrio territoriale che in quella del consolidamento delle attività e delle conseguenti ricadute sociali, è diventato il focus del nuovo Programma Triennale per le Attività dello Spettacolo approvato in questo settembre, e rappresenta l'asse portante del nuovo Programma Triennale per le Attività Culturali in via di approvazione.

Una intensa attività di raccordo con le diverse Istituzioni che operano nell'ambito culturale (dalle Sovrintendenze ai Beni Culturali a quelle Scolastiche, dalle Università alle Accademie e ai Conservatori) e l'avvio di rapporti più proficui con gli Enti Locali stanno permettendo di coordinare gli interventi e di ottimizzarne l'efficacia. Grandi mostre d'arte, festival importanti di cinema, attività musicali di qualità, presenza del nostro teatro a livelli nazionali e internazionali, convegni e manifestazioni culturali di grande rilievo, hanno ininterrottamente punteggiato in tutta la regione questo anno di attività e sono in preparazione per il 2007.

E' avviata la concertazione con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze delle categorie dello Spettacolo per innovare la normativa, nel quadro di una forte presenza nazionale della Puglia, che sta organizzando per il prossimo ottobre, assieme alla Basilicata, un Seminario delle Regioni italiane sulle Film Commission, e che parteciperà, sempre in Ottobre, al Seminario Nazionale sugli Osservatori Culturali.

L'approvazione dello Statuto della Film Commission pugliese, la costituzione della Fondazione per la Notte della Taranta, l'imminente ingresso della Regione nel Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, l'azione in seno alla Fondazione Lirico Sinfonica Teatro Petruzzelli, rappresentano altrettante iniziative di qualità intese a valorizzare la cultura pugliese e a proiettarla a livello nazionale e internazionale.

Particolare attenzione è stata destinata, e continuerà a venire garantita, alle iniziative rivolte ai giovani sui temi della Memoria e della educazione ai valori della democrazia e del dialogo: lo straordinario risultato del Treno della Memoria, all'interno del Progetto Mai Più condotto assieme alla Presidenza del Consiglio Regionale, indica con chiarezza la direzione da percorrere: ad essa  stiamo per dedicare corpose iniziative anche nel 2007.

 

I temi delle relazioni con altri popoli e altre culture, la cooperazione allo sviluppo e l'internazionalizzazione del “sistema Puglia”, la valorizzazione e la promozione del sistema culturale e dello spettacolo pugliese, la forte presenza sui tavoli nazionali e su quelli dell'Unione Europea, ci stanno dunque consentendo di costruire strategie profondamente innovative, le cui ricadute sociali, culturali, economiche, potranno offrire un concreto contributo al nostro territorio e alle nostre popolazioni.

settembre 2006