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Presentato a Molfetta presso la nuova sede del Ghigno Compagni siete riabilitati di Valdo Spini (Editori Riuniti, Roma 2006) “La carne duole mentre il bisturi della narrazione affonda, ma la mano deve rimanere ferma, senza coinvolgimenti emotivi o risentimenti”. In una breve frase, estrapolata dal libro dell'On. Valdo Spini, è racchiusa la tonalità emotiva che accompagna la ricostruzione storica delle diverse posizioni politiche che travagliarono la vita del Psi negli anni di fuoco della politica italiana. L'avventura di Craxi che, nel riconoscere una possibile conciliazione tra marxismo e socialismo proudhoniano, cercò di cancellare la posizione ancillare del PSI, e di conferirgli un nuovo protagonismo, naufragò quando il partito rimase dietro le quinte mentre il Pci agiva tra le maglie strette degli accordi con una Dc imperante. E intanto il sol dell'avvenire tramontava lasciando sepolto lo scheletro del socialsmo liberale di Carlo Rosselli. Nonostante ciò negli anni '60 la società italiana viene impegnata in un'opera di grande modernizzazione attraverso riforme che generalmente portano un nome socialista: la scuola media unica (Tristano Codignola), la nazionalizzazione dell'energia elettrica (Riccardo Lombardi). Lo statuto dei lavoratori (Giacomo Brodolini), la riforma sanitaria (Luigi Mariotti). Un excursus di trent'anni di storia contemporanea letti con la lente d'ingrandimento di una visione politica in costante rinnovamento, oggi che la globalizzazione imperversa e il liberismo impazza. Le strade dei rivoluzionari e dei riformisti s'incontrano, oggi che la “Concordia Ordinum”, a sinistra, è cacciare la destra dal governo e costruire una società alternativa: italiana, europea, globale.
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maggio 2006 |