Compagni, siete riabilitati
di Antonella Zezza

Presentato a Molfetta presso la nuova sede del Ghigno

Compagni siete riabilitati di Valdo Spini (Editori Riuniti, Roma 2006)

“La carne duole mentre il bisturi della narrazione affonda, ma la mano deve rimanere ferma, senza coinvolgimenti emotivi o risentimenti”.

In una breve frase, estrapolata dal libro dell'On. Valdo Spini, è racchiusa la tonalità emotiva che accompagna la ricostruzione storica delle diverse posizioni politiche che travagliarono la vita del Psi negli anni di fuoco della politica italiana.

L'avventura di Craxi che, nel riconoscere una possibile conciliazione tra marxismo e socialismo proudhoniano, cercò di cancellare la posizione ancillare del PSI, e di conferirgli un nuovo protagonismo, naufragò quando il partito rimase dietro le quinte mentre il Pci agiva tra le maglie strette degli accordi con una Dc imperante. E intanto il sol dell'avvenire tramontava lasciando sepolto lo scheletro del socialsmo liberale di Carlo Rosselli.

Nonostante ciò negli anni '60 la società italiana viene impegnata in un'opera di grande modernizzazione attraverso riforme che generalmente portano un nome socialista: la scuola media unica (Tristano Codignola), la nazionalizzazione dell'energia elettrica (Riccardo Lombardi). Lo statuto dei lavoratori (Giacomo Brodolini), la riforma sanitaria (Luigi Mariotti).

Un excursus di trent'anni di storia contemporanea letti con la lente d'ingrandimento di una visione politica in costante rinnovamento, oggi che la globalizzazione imperversa e il liberismo impazza.

Le strade dei rivoluzionari e dei riformisti s'incontrano, oggi che la “Concordia Ordinum”, a sinistra, è cacciare la destra dal governo e costruire una società alternativa: italiana, europea, globale.

 

VALDO SPINI

 

Professore universitario associato alla facoltà di Scienze politiche “Cesare Alfieri” di Firenze. Deputato al parlamento dal 1979. Vicesegretario nazionale del Psi in rappresentanza della sinistra lombardiana. Sottosegretario all'Interno e agli Esteri. Ministro dell'ambiente nei governi Ciampi e Amato I (1993-1994). Dal 1996 al 2001 è stato presidente della commissione Difesa della Camera. Attualmente è capogruppo Ds in commissione affari esteri e comunitari. Ha fatto parte della Convenzione Europea (2002-2003). 

E'autore de “Socialisti e la politica di piano” (1982). E' stato vincitore del premio Prato 1981 per la saggistica con“CTLN di fronte ai problemi della ricostruzione”. Tra le sue opere più recenti figurano: ”Naja? No grazie” (1997), “ La rosa e l'ulivo” (1998) e “ Alla Convenzione Europea” (2003).

maggio 2006