APPRENDERE LE LINGUE PER LA COOPERAZIONE
Newsletter n. 5 - novembre 2004
Sommario:
- Riunione dei promotori dei progetti nell'ambito del programma "Leonardo",
Bruxelles, 20 settembre 2004
- seminario transnazionale, Roma, 12 novembre 2004
- i prossimi impegni
Riunione dei promotori dei progetti "Leonardo"
Il 20 settembre 2004 si è svolto a Bruxelles l'incontro dei coordinatori
dei progetti "Leonardo da Vinci" approvati nel periodo 2001-2003.
Questo il programma della giornata:
Brussels, 20 September 2004
TAO Socrates, Leonardo and Youth (rue Colonel Bourg 139, 1140 Brussels)
09.30 am: Registrazione dei partecipanti
10.00 am: Apertura dei lavori
10.15 am: Informazioni sui nuovi sviluppi della politica linguistica
a livello europeo
§ Promozione dell'apprendimento delle lingue e della diversità
linguistica: piano d'azione 2004-2006
§ Risultati della ricerca : "Evaluation of the extent to which the
Socrates and
Leonardo da Vinci has achieved the programmes' linguistic objectives"
§ Le lingue regionali e minoritarie: un approccio integrato
§ Come presentare candidature per il periodo 2005-2006
11.15 am: Laboratori (in gruppi di lavoro) su differenti tematiche
12.45: Pausa pranzo (e allestimento degli spazi espositivi riservati ai singoli progetti)
02.00 pm: Mostra dei progetti "Leonardo"
03.00 pm: Presentazione dei risultati dei lavori di gruppo nei laboratori
04.00 pm: Un ulteriore punto di vista su un programma linguistico
"Leonardo da Vinci"
· Programma Lingua
· Progetti sulle lingue regionali e minoritarie
Il prof. Salvatore Simonelli, coordinatore del progetto e vicepresidente LEND, ha partecipato al seminario di Bruxelles, illustrando in lingua francese gli aspetti peculiari del progetto Leonardo ALPEC: 1) finalità generali; 2) obiettivi, temi, articolazione e destinatari dei moduli; 3) caratteristiche dei prodotti finali; 4) iniziative per la disseminazione.
Seminario transnazionale a Roma
Il seminario transnazionale, previsto a conclusione del Progetto Leonardo
ALPEC, si è svolto a Roma il 12 novembre 2004 secondo il programma
riportato qui di seguito:
Programma del Seminario Leonardo-ALPEC
Roma, venerdì 12 novembre 2004
Università La Sapienza - Piazzale Aldo Moro - Facoltà di Scienze
Politiche
Aula C del Dipartimento di Lingue per le Politiche Pubbliche
9.00-10.00 SALUTI
Prof. Giuseppe Castorina Università degli Studi di Roma - La Sapienza
Rappresentanti:MIUR, ISFOL, INDIRE, IRRE Lazio, USR Lazio, LEND
10.00 -10.30 Presentazione generale del progetto - Salvatore Simonelli, LEND
10.30- 11.00 Il progetto Leonardo Alpec in Francia - Louis Begioni
11.00-11.30 Il progetto Leonardo Alpec in Scozia - Alexander Allen
11.45- 12.15 Presentazione audit e moduli - Mariella Rainoldi
12.15 -12.30 Esperienze (del progetto) nelle scuole Dirigente Scolastico Liceo
Ariosto
12.30-12.45 Esperienze (del progetto) nelle scuole Dirigente Scolastico Liceo
Turriziani
12.45-13.00 Esperienze (del progetto) nelle scuole Dirigente Scolastico ITS
Arangio Ruiz
14.30-14.45 Disseminazione IRRE - Fed Form
14.45-15.05 La Newsletter - Anna Maria Curci
15.05-15.25 Documentazione - Nella Panzarasa
15.25-16.00 Sito Leonardo Alpec - Silvia Minardi
16.00-16.20 Valutazione - Fioretta Castelli
16.20-17.00 Dibattito
17.00-17.30 Conclusioni - Salvatore Simonelli
In apertura, il professor Giuseppe Castorina, Direttore del Dipartimento di Lingue per le Politiche Pubbliche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", ha sapientemente inserito il progetto Leonardo ALPEC nella cornice di considerazioni più ampie sulla politica linguistica dell'Unione Europea e ha affermato, tra l'altro, che "ingredienti preziosi di una comune formazione linguistica e metalinguistica dovrebbero essere nozioni operative sulla struttura profonda dell'organizzazione del linguaggio e degli universali comunicativi, sulla natura e le funzioni del linguaggio, sull'analisi critica del discorso, l'esplorazione dell'iconicità [ ] Una più profonda conoscenza delle lingue nazionali e regionali, una consapevolezza delle affinità linguistiche e culturali si rivela sempre più importante e sempre più attuale. La formazione al multilinguismo costituisce un eccellente antidoto alle tensioni create dal monolinguismo, [ ] , mentre il pluralismo culturale è l'essenza della democrazia."
Alla presentazione del prof. Castorina hanno fatto seguito i saluti del dott. Massimo Radiciotti, Direttore dell'IRRE Lazio, che ha avuto parole lusinghiere per la qualità del progetto e, insieme alla prof. Adelaide Iula Perilli, ha annunciato lo svolgimento del Convegno di disseminazione Leonardo ALPEC nella giornata del 9 dicembre a Roma.
A Salvatore Simonelli, vicepresidente LEND, non poteva non spettare il compito di presentare il progetto nella sua complessa articolazione. Finalità generali, obiettivi specifici, destinatari, fasi, prodotti finali, iniziative per la disseminazione e possibili sviluppi futuri sono stati illustrati con magistrale chiarezza e inseriti armoniosamente nella cornice della politica linguistica dell'Unione Europea, e in particolare dell'azione "Leonardo da Vinci".
Il prof. Louis Begioni (Université Charles de Gaulle, Lille 3), coordinatore
per le istituzioni francesi nel partenariato, ha riferito della ricaduta positiva
del progetto Leonardo ALPEC in Francia, sottolineando la soddisfazione generale
pur nelle difficoltà attuative e dell'ottima collaborazione con il CRDP,
Centre Régional de Documentation Pédagogique di Lille. Ha auspicato
altresì uno sviluppo del progetto nell'ottica di una più intensa
focalizzazione sugli aspetti culturali.
La prof. Annette Reineix (Lycée "Claude Bernard" di Parigi),
pur evidenziando nella differenza di tempi e orari scolastici un punto critico,
ha definito particolarmente felice la scelta delle tre lingue.
Il prof. Alexander Allen (University of St. Andrews), coordinatore per le istituzioni scozzesi nel partenariato, ha messo in rilievo la diversità dei sistemi di formazione iniziale e in servizio. Anche le tipologie di istituti di istruzione secondaria in Scozia sono differenti e non comparabili. La lingua italiana, inoltre, non è disciplina prevista dal curricolo scolastico. Ciononostante, i corsi avviati in Scozia hanno avuto un buon indice di gradimento.
Dopo la pausa caffè, la prof. Mariella Rainoldi (componente della Segreteria Nazionale e responsabile della rivista LEND) ha presentato la versione stampa, in tutte e tre le lingue del progetto, del fascicolo relativo all'audit. Ha illustrato poi, con dovizia di particolari, le fasi di progettazione, di implementazione, di validazione e redazione finale dei moduli.
La parola è passata alle scuole partner in Italia, che hanno tracciato
brevemente storia e caratteristiche di ciascun Istituto, riferito sui loro singoli
apporti al progetto, mettendo in rilievo l'accoglienza positiva dei corsi di
lingua francese e inglese avviati.
Per il Liceo Ariosto di Ferrara, la prof. Claudia Tumaini - coordinatrice del
progetto presso l'Istituto - ha parlato in rappresentanza del dirigente scolastico
prof. Giancarlo Mori, per il Liceo Turriziani hanno parlato il dirigente prof.
Bernardino Donfrancesco e la prof. Seianni, docente del corso d'inglese, per
l'ITS Arangio Ruiz sono intervenute la prof. Anna Maria Curci, coordinatrice
del progetto presso l'istituto in questione, e la prof. Silvia Caldara, docente
del corso d'inglese. Presenti, per l'ITS Arangio Ruiz, anche il dirigente prof.
Massimo Quercia e la prof. Raffaella Giammarco.
Alla ripresa dei lavori dopo la pausa pranzo, Anna Maria Curci (segreteria nazionale LEND) ha presentato la newsletter del progetto, che si pone principalmente due obiettivi: 1) divulgare il progetto verso l'esterno, con resoconti per quanto possibile chiari e soprattutto 'leggibili' anche da chi non ha partecipato alla vita del progetto; 2) essere agile strumento di consultazione per i partner, con sintesi sulle fasi del progetto e richiami a impegni e scadenze che si sono di volta in volta avvicendate.
La prof. Nella Panzarasa (segreteria nazionale LEND) ha illustrato l'arduo lavoro di documentazione del quale è responsabile. Si tratta di un lavoro davvero complesso, come emerge da questo schema:
ORGANIZZAZIONE ARCHIVIO
La macrostruttura
Supporti: cartaceo, informatico
La macrostruttura
Ø Progetto
§ formulario
§ sintesi
§ quadro fasi
§ revisioniØ AUDIT
§ Italia
§ Francia
§ ScoziaØ MODULI
§ Italia
§ Francia
§ ScoziaØ ADEMPIMENTI CON ISFOL
§ Cahier
§ Rapporto IntermedioØ RENDICONTAZIONE FINAZIARIA ED AMMINISTRATIVA
Ø DISSEMINAZIONE
Ø VALUTAZIONE
Ø INCONTRI DI PROGETTO
Le fasi del progetto
- verbali
Ø Microstruttura: (articolazione interna )
Ø adattamenti in progress
Ø vademecum per la compilazione dei documentiLa prof. Silvia Minardi (segreteria nazionale LEND), che ha progettato e cura il sito del progetto Leonardo ALPEC http://digilander.libero.it/leonardoalpec, ne ha illustrato sapientemente le caratteristiche e la duplice finalità, informativa e formativa. Sul sito è possibile consultare, tra l'altro, 1) argomenti e articolazione dei moduli; 2) composizione del partenariato; 3) tutti i numeri di questa newsletter,
La prof. Fioretta Castelli (LEND Roma) ha presentato i questionari - rivolti a docenti e corsisti - sulla valutazione dei corsi svolti con i moduli del progetto Leonardo ALPEC.
I prossimi impegni
Le schede di valutazione elaborate dalla prof. Castelli saranno compilate da docenti e corsisti.
Per il mese di dicembre sono previsti due grandi eventi per la disseminazione:
- Cosenza, 1-2 dicembre
- Roma, 9 dicembre