Solito capolavoro di Michelin in ambiente solitario e splendido. La via presenta tiri di difficoltà non elevate ma continue e con singoli passaggi tecnici abbastanza impegnativi, soprattutto dal punto di vista psicologico (Michelin, come risaputo, è un ottimo chiodatore ma non esagera con gli spit...). Sviluppo: mt. 240 Tiri: 9 Difficoltà max: 5c Difficoltà obbl.: 5b Chiodatura: buona nei tratti più difficili ma comunque non ravvicinata (occorre integrare!). Roccia: ottima. Consigliata. In cordata (A) con: F. Saracchi Note: