Una classica della zona. Molto discontinua ma con passaggi interessanti, varianti più sostenute (2 delle quali da noi percorse) e roccia fantastica. Se percorsa per intero fino alla cima del M.te Castello raggiunge uno sviluppo complessivo di 700 mt. Noi abbiamo salito i primi ??? tiri, quindi siamo scesi per traccia di sentiero a dx (faccia a monte) che riporta alla falesia da cui parte la via. Sviluppo: mt. 250 Tiri: ??? Difficoltà max: 5c+ Difficoltà obbl.: 4b Chiodatura: lungo i tiri qualche chiodo-spit nei passi più impegnativi (soprattutto nelle varianti) ma comunque assolutamente da integrare nei tratti più facili; soste da realizzare su spuntoni e alberi. Roccia: ottima. Consigliata. In cordata (I) con: L. Fanfoni Note: Discesa: se non si arriva in cima, esistono varie vie di fuga per traccia di ripido sentiero nel bosco a dx (faccia a monte) che riportano alla falesia da cui parte la via.