Note: Bella e divertente salita in ambiente grandioso. Le basse difficoltà non devono trarre in inganno: l'ambiente, lo sviluppo (di salita e discesa), la qualità della roccia in alcuni tiri e la chiodatura la rendono fisicamente e psicologicamente abbastanza impegnativa sviluppo: mt. 400 tiri: 11 Roccia: friabile i primi 2 tiri, poi buona ma con alcuni tratti discreta. Difficoltà max: IV+ (un tiro intero, quello chiave, da non sottovalutare). Chiodatura: scarsa (spesso occorre attrezzare anche le soste). Molto consigliata (e come non potrebbe esserlo, visto che è una via del Gruppo del Sassolungo che porta in cima a un 3.000 dolomitico?). PS: non sottovalutare il rientro, lungo e su terreno a volte infido