Il Molino Nuovo

 


Caratteristiche

(Intervista a Federico Bellucci, riportata nel Censimento dei mulini della Provincia di Pesaro e Urbino, a cura del Prof. Paolo Sorcinelli)

 

Descrizione dell’edificio. Il mulino Nuovo è posto sulla riva sinistra del fiume Foglia. L’edificio è composto da più corpi di fabbrica allineati e sviluppati su tre piani. Questo mulino, come altri lungo il fiume Foglia, presenta forme architettoniche di pregio. Al piano terra vi sono i locali dove si producevano le farine, le biade, l’olio e dove si follavano i nuovi tessuti con la gualchiera (dismessa circa alla fine del 1800); al piano superiore vi sono invece i locali utilizzati attualmente come residenza della famiglia Bellucci.

 

Materiali e struttura. La costruzione è realizzata con laterizi e ciottoli intonacati; i tetti del fabbricato e degli annessi sono a falde simmetriche con copertura di coppi.

 

Elementi decorativi. L’edificio del mulino presenta vari elementi decorativi come edicole, riquadri e cornicioni modanati che concorrono ad arricchirlo e distinguerlo.

 

Annessi. L’opificio disponeva di vari ambienti adibiti a ricovero per gli animali da cortile e da soma, e di stalle per l’allevamento dei suini.

 

Stato di conservazione. Buono.

 

Descrizione opere di derivazione. Il mulino dispone di un impianto idraulico, che può, nonostante la lunga inattività, essere ancora riattivato.

 

MUGNAIO

Ultimo mugnaio.                 Agostino Bellucci (1894-1987)

Mugnaio precedente.             Rinaldo Bellucci (1864-1925)

Anno dismissione attività.      1967

 

 

Mulino completo con buratto

 

 

Note. Il mulino appartiene alla famiglia Bellucci, che possedeva anche altri mulini: Mezzulo di Sassocorvaro, Draghetto di Auditore e il mulino della Miniera di Monte Calende di Urbino. I Bellucci inoltre erano imparentati con la famiglia Gostoli di Urbania, anch’essa proprietaria di importanti mulini. Le buone condizioni economiche dei Bellucci permise loro durante l’ultima guerra di dotare la struttura di un motore a scoppio per riavviare i palmenti fermati dai danni subiti dalle strutture idrauliche durante il conflitto. Nell’immediato dopoguerra nell’opificio vennero installati anche una turbina e un alternatore per produrre la corrente elettrica impiegata sia come forza motrice sia per l’illuminazione degli ambienti.

 

 


 

Origini

 

(Da un documento conservato nell’Archivio della Parocchia di Auditore)

 

Die 23 Mensis Maij 1765

 

Essendo che fin da anni cinquanta in circa a questa parte fosse eretto presso il Fiume Foglia alias Isauro, conforme mi si asserisce un molino a grano detto il Molino Novo posto presso detto fiume in questo Territorio dell’Auditore, ed essendo altresì vero che per condurre e tirare l’acqua al detto Molino doveva questa per poco tratto passare in due siti per certi beni sodini, petricciosi ed infruttiferi delle ragioni della V.ta Compagnia del Santo Rosario di questo Castello dell’Auditore in vocabolo la Foglia, Petriccio, Monterone..........