Al Presidente dalla
Provincia di Pesaro e Urbino
Ho avuto la fortuna
di nascere e vivere una parte della mia vita nella valle del Foglia, al Molino
Nuovo. Tra querce secolari sopravvissute al passaggio della linea gotica: il fratello
di mio nonno ha rischiato la vita per salvarle. Lui ha piantato anche gli abeti
bianchi che sono persino in grado di riprodursi grazie alle temperature rigide
dell'inverno. Da piccoli, io ed i miei fratelli avevamo come limite per i
nostri giochi una fila di alberi, uno in particolare, detto
"alberone", un pioppo cipressino secolare. Ora c'è la
circonvallazione che dovrebbe passare dritta su questa fascia di alberi, quando
potrebbe risparmiarli passando qualche metro più in là. Il progetto prevede in
questo tratto delle curve e non un tratto rettilineo, ma i progettisti sono
irremovibili: il tracciato non si può modificare, senza addurre motivazioni
tecniche.
4. Nei progetti per
la realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità, per le costruzioni
edilizie, in quelli di miglioramento o trasformazione fondiaria devono essere
indicati gli alberi da abbattere attestando l’inesistenza di soluzioni
alternative all’abbattimento degli stessi.
5. Gli enti
competenti al rilascio dell’autorizzazione verificano l’inesistenza di
soluzioni tecnicamente valide diverse da quelle comportanti l’abbattimento
degli alberi. Nei casi di cui alle lettere d) ed e) del comma 2 gli enti
competenti indicano gli alberi da abbattere, contrassegnandoli con idoneo
mezzo.
Il tratto di strada
in questione è
Mio babbo ha
cercato di dialogare in tutti i modi con i tecnici della Provincia, purtroppo
inutilmente. Soltanto alcuni mesi fa un ricercatore è venuto ad intervistarlo
ed a visitare il mulino, che è uno degli ultimi mulini ad acqua del Foglia
rimasti inalterati, con il bottaccio, la formella. Anche su questi canali la strada
tirerà dritto.
Allego alcune foto, nella
speranza che se queste mie righe non verranno lette, almeno le immagini possano
andare a buon fine.
Vi ringrazio e
spero che l'appello non cada inascoltato.
Casinina di
Auditore, 26.09.2006
Luca Giorgio Bellucci