GLI ACCERTAMENTI

Da anni ormai, sognavo di dare un volto, una identità ai miei e vostri antenati. L'occasione mi si presentò quando discorrendo con mia nonna, Lucia appunto, mi descrisse alcune tappe della sua vita e di quella di mio nonno. Entrambi passati per una infanzia difficile si erano trovati ad attraversare uniti l'immane scempio della seconda Guerra Mondiale e la durezza dell'emigrazione, che li portò dalle terre natie del Nord-Est d' Italia al centro della stessa, nella provincia di Roma. Ricordo che mi elencò in maniera disinvolta, aveva novanta anni, una serie di nomi con relative date di nascita, e questo sia per persone con il mio stesso cognome sia per i rispettivi coniugi e figli. La sua memoria andando oltre ogni aspettativa arrivò sino al mio tris-nonno Lorenzo, ma qui il mistero si faceva fitto e era mio compito fare luce.

Detto fatto trovo il numero del Comune sul sito di Pramaggiore che non è poi un comune Friulano ma Veneto. Tengo a precisare che parliamo dell'anno 2004 e precisamente di novembre. Con un paio di telefonane ottengo il numero dell'anagrafe dove mi risponde una signora cordialissima e disponibile ad aiutarmi, e questo è quello che conta. La Signora Geromin Paola prende i miei dati, e quelli dei miei avi sino a Lena Luigi, mio bisnonno, dati che a dire il vero sono molto frammentari.

Detto questo la signora mi dice che fatta qualche ricerca sarà poi lei a fornirmi i risultati all'utenza telefonica che le lascio.

Inutile dire che non credevo affatto che avrebbe fatto più di tanto e soprattutto che mi avrebbe ricontattato lei.

Invece a smentire il sottoscritto miscredente la signora mi contatta poco prima del Natale e mi dice che ha estrapolato il certificato Storico Anagrafico della famiglia e ha trovato anche il nome dei genitori del bisnonno Luigi. A questo punto mi invita a pazientare perché mi invierà tutto via posta ordinaria.

Passa il Natale e a fine Gennaio arriva la posta, e dentro ci trovo

Immaginate la meraviglia ne vedere che i primi della lista portano il cognome LENNA, sarà un errore o in realtà in precedenza il cognome era quello........

A Febbraio scatta la telefonata di ringraziamento, ma avido di conoscenza non esito a chiederle se conosca il modo per pervenire ad una ricerca più approfondita e in la negli anni. Immediatamente mi dice che prima del 1870 i comuni non avevano elenchi anagrafici, quindi dopo avermi consigliato le più ovvie ricerche presso le liste Elettorali, liste militari mi dice di provare presso la parrocchia che ha da sempre l'obbligo di censire i battesimi e i matrimoni.

Che fare a questo punto? si telefona al parroco, il quale mi dice di non aver mai sentito parlare di Lena nella sua parrocchia e che non può comunque aiutarmi in quanto le liste più vecchie vengono regolarmente conservate presso la sede Vescovile, ove esiste una biblioteca-archivio inimmaginabile.

Trovato il numero si chiama la sede vescovile dove una simpatica signora mi mette in contatto con l'archivista capo, mi dicono un anziano signore che non esiterà ad aiutarmi. Vengo invitato a mandare una E-Mail con i dati in mio possesso, quindi invio:

Come concordato le invio  i dati in mio possesso , dai quali per quanto le sarà possibile dovrebbe desumere le indicazioni riferite ai miei avi.

 

Mio nonno si chiamava LENA Aurelio, nato a Pramaggiore il 23.11.1907, coniugato Cicuto Lucia il 23.02.1929, deceduto Albano laziale (RM) il 12.07.1986

Il padre di mio nonno, mio bis-nonno era:

Lena Luigi, nato a Pramaggiore il 17.10.1877, coniugato Campaner Anna Maria, deceduto a Chions il 15.11.1957

Il padre del mio bis-nonno e quindi mio tris-nonno era:

Lena Lorenzo, nato??????????, coniugato Bellotto Antonia.

Ancora Lenna, anche Lorenzo nel proprio atto di battesimo porta questo cognome, il mistero si infittisce, chiedo delucidazioni se possibile

Rimango sorpreso nel venire a conoscenza della variazione del cognome come da lei indicato in LENNA.

A tal proposito mi chiedo se lei è in grado di affermare con certezza se si tratta di un errore anagrafico o effettivamente in origine era quello il cognome e magari l'errore anagrafico debba intendersi LENA con una N sola.

Risposta

Il mio interlocutore mi fa notare che le copie degli atti che mi ha inviato sono in latino, comunque lui ha provveduto a fornirmi la traduzione di alcune parti, le più incomprensibili anche perché a volte le note sono di carattere particolare, legate al linguaggio prettamente sacerdotale.

In attesa di questo nuovo invio di documenti, arso dal desiderio di andare oltre provo a cercare in un'altro comune che dalle mie ricerche sembra entrare di diritto nella storia di famiglia, CHIONS. Del resto è li che buona parte se non tutta la famiglia ha abitato o abita ancora.

Trovato il sito si scrive e a breve ricevo la seguente risposta

RICERCA FAMIGLIA LENA AURELIO

Nonno: LENA (O LENNA) Aurelio di Luigi e Campaner Anna Maria

       n. a Pramaggiore il 27.09.1907 (?: qui non il 23.11.1907)- 

       arrivato a Chions da Pramaggiore  il 29.1.1928 e tornato a

       Pramaggiore il 20-5-1929; in questo periodo risultava ancora celibe.

 Bisnonno: LENA Luigi fu Lorenzo e fu Bellotto Antonia n. a Pramaggiore

          il 17.10.1877 - coniugato con Campaner Anna Maria il 1° marzo

          1903 a Pramaggiore - deceduto il 15/11/1957 a Chions, in Via Roma 5;

 Bisnonna: CAMPANER Anna Maria fu Francesco e fu Burel Rosina n. a

          Pramaggiore l'11.2.1882 - deceduta a Chions il 05.04.1971, in

          Via Santa Caterina, 1.

Note:  

1. Per i genitori di Luigi è stata trovata l'indicazione "fu". Questo fa pensare che quando è arrivato a Chions fossero già deceduti.

2. Qui hanno abitato anche diversi  fratelli e sorelle del nonno Luigi. Ad es.il  fratello Antonio, sposato con Segat Emilia, deceduto a Pordenone il 22.3.1978, ha alcuni figli che abitano ancora a Chions.

Ed ecco che finalmente arriva la posta

TORNA ALL'ELENCO

LENA : NOBILE DI SIENA. Famiglia di Pian Castagnaio, ascritta alla nobiltà Senese col rescritto, nelle persone di Monsignor Francesco Vescovo di Sovana; Professor Giacomo , dovente nell'Università di Pisa; Cancellier Giuseppe e Arciprete Lorenzo, fratelli e figli di Gaspero, e dei loro nipoti ex-fratre figli di Luigi. Discendenti da Luigi e Luigi Filippo di Luigi:Pier Luigi di Gaspero di Luigi. Figlio: Francesco Maria. Fratello : Giacomo. Bruno di Bernardino di Luigi. Figli: Giovanna, Vieri.

LENA NELLE REGIONI ITALIANE

In questa pagina è rappresentato l'Albero genealogico cosi come si ricava dalle ricerche sin qui effettuate. E' inutile sottolineare che qui si è tenuto conto solo di coloro che portano il cognome LENA

Adele amareggiata torna a Pramaggiore, via Mazzalogo

Arrivati a Chions, ad Aurelio gli danno una casa in un paesino, Belfiore, e va a lavorare come guardia campestre a Chions. Frequentando Chions, Aurelio trova la possibilità di un alloggio che comprende due camere e una cucina promiscua . Vi rimangono fino al 1945.

Aurelio e il primo figlio Antonio vanno intanto di notte a fare la grappa a Santa Palomba con un tizio che abitava al Crocifisso,facendo a metà con questi del prodotto finale.Alla fine riescono a produrne una Ettolitro, ben 100 bottiglie da un litro. Le nascondono sotto al letto nella casa che condividono con i parenti, una mattina vanno a riprenderle, poiché Aurelio aveva ora un contatto a Roma per venderle, ma hanno una amara sorpresa, il marito di Maria, Antonio, le aveva vendute tutte.

Dopo un po di tempo si trasferiscono nel garage posizionato al di sotto del palazzo ove avevano alloggiato in quanto il precedente era troppo piccolo per tutta la famiglia. A questo punto si conoscono Antonio e Vanda e dopo due o tre anni si sposano.

Romani, un operaio che conoscono, mette alcuni suoi operai nelle case lasciate libere, poi invita i due ad andare via a loro volta,però propone loro di andare a Roma dal proprietario dello stabile per parlare con lui. Questi per venirgli incontro concedendogli se acconsentono ad andarsene la somma pari a sei mesi di affitto in modo che possano trovare alloggio altrove. Subito dopo Aurelio conosce Pompili, e vanno ad abitare ad Ariccia presso una sua casa(dove abitava Ebe dei Vanda)

1951 Ad Ariccia nasce Giuseppe

1954 nasce ad Ariccia Mario che però muore.

1957 A seguito di una lite con la signora Pompili, che aveva richiesto ad Aurelio di lavorare il terreno facendo oi a metà dei prodotti, e che aveva al contempo  affittato la stessa terra ad un tizio che vi allevava ora i polli, la Pompili invita Aurelio ad andarsene, questi non gli da soddisfazione per un certo periodo ma poi è obbligato a trasferirsi.