La principessa Dolasila

Molto e molto tempo fa prosperava nelle Dolomiti un fantastico regno, ormai scomparso, conosciuto con il nome di Fanes. Questo regno raggiunse il suo massimo splendore grazie alle prodezze e al coraggio di Dolasilla. Tale fanciulla era niente di meno che la figlia del re dei Fanes ed oltre a essere molto bella, si rivelò ben presto anche un'invincibile guerriera. Le grandi doti di Dolasilla erano rese ancora più straordinarie dalla forza della magia. Gli gnomi infatti le avevano donato, in segno di gratitudine, una stola di ermellino e dell'argento. Con tali materiali, gli armaioli più esperti del reame le confezionarono una prodigiosa armatura che nessuna freccia o spada era in grado scalfire e forgiarono un arco di ineguagliabile potenza. Le frecce invece erano state ricavate dal canneto del Lago d'Argento e quando venivano scagliate, andavano immancabilmente a colpire il bersaglio. Bardata di tali armamenti, la prode guerriera affrontò per la prima volta il campo di battaglia e sbaragliò il nemico in men che non si dica. Tutto il popolo dei Fanes si raccolse per festeggiare l'evento portando in trionfo Dolasilla fin sul monte Plan de Corones. Lì, il re padre, incoronò la figlia con la splendida Raietta, la gemma più preziosa delle Dolomiti e un lungo periodo di prosperità e fortuna accompagnò questo popolo.