Il fantasma di Bettino
(Castelnuovo berardenga pagliarese)

"La nonna raccontava sempre che la povera nonna sua che era stata al funerale, che a un certo punto dice, chi portava la bara, a un certo punto, dice, gli volava, in venti uomini non la reggevano, a un certo punto gli toccava metterla in terra perche spiombava. Ora poi quando morì, al castello lo rivedevano continuamente. Dice c'era una tavola apparecchiata che non ci stava apparecchiata. L'apparecchiavano e bruummm! Gli buttava in terra ogni cosa. E allora insomma non ci potevano vivere al castello in questa maniera.Allora un frate gli disse: questa e un'anima dannata, non puo restare qui, bisogna confinarla in qualche posto! E allora decisero di confinarla nel "borro delle Ripi". (da A. Orlandini, II fantasma di Bettino, racconto 9). "II fantasma (...) io so che lo rivedevano, lo risentivano passa con la cavalla pe' 'I paese 'I castello. lo poi so che, ho sentito dire che la su' moglie I'aveva riveduto in camera. Ma sai, cose che io I'ho sentite dire. Dicevano che lo rivedevano sulle mura a cavallo."

(da A. Orlandini, II fantasma di Bettino, racconto I).