San Francesco in Alessandria
Pare che San Francesco nelle sue
peregrinazioni sia giunto anche in Alessandria e su questo avvenimento nacquero
due leggende.
Nel Medio Evo, quando da poco era sorta, Alessandria era circondata da fitte
foreste dove i lupi avevano le loro tane.
Una giovane lupa usciva spesso per battere la campagna in cerca di cibo per
i suoi lupacchiotti; Essa veniva anche in città, si slanciava sui bambini
e in un lampo li sbranava, portandone i pezzi nella sua tana.
I cittadini non riuscivano a sorprenderla e tutti erano impauriti.
Giunse un giorno S.Francesco e si chiuse in una cella di un convento. Qui apprese
delle stragi della lupa e dalla cella ordinò alla belva di diventare
mansueta ed umile.
Egli chiamava suoi fratelli e sue sorelle tutti gli animali e le cose, perciò
disse: Sorella lupa, creatura di Dio, tu non farai più male ai
bimbi che sono anchessi creature di Dio.
La lupa dalla sua tana sentì le parole del fraticello.
Lindomani andò in Alessandria e per via incontrò un bambino
di tre anni, inconscio del pericolo e le andò incontro per giocare; la
accarezzò, le montò in groppa e la lupa, docile, se lo portò
a cavallo ed entrò in Alessandria.
Il Consiglio cittadino allora stabilì che la lupa fosse mantenuta a spese
della città e da quel giorno essa venne a prendersi il cibo, girando
tranquillamente per le vie.
Unaltra leggenda su San Francesco dice che, quando venne ad Alessandria,
fu ospitato da un nobile, nella sua ricca casa.
Quel ricco signore, alla sera, volle che il frate mangiasse alla sua ricca mensa
e gli servì del cappone.
Ma cera un malvagio che, travestito da povero, seguiva S.Francesco da
molto tempo, per coglierlo in fallo e diffamarlo facendogli perdere la fiducia
della folla.
Il finto povero venne alla porta del nobile e chiese lelemosina; S.Francesco
subito prese la coscia di cappone che aveva sul piatto e gliela mandò.
Quelluomo conservò la coscia e il giorno dopo, mentre S.Francesco
predicava lumiltà e la povertà, gli si fece innanzi ed urlò:
- Ecco quel che mangia costui, che predica agli altri lastinenza e il
digiuno! Guardate! Guardate! e fece per mostrare, togliendola di tasca,
la coscia di cappone
.ma si trovò tra le mani un umile pesciolino
e ammutolì.
Il popolo indignato lo scacciò e solo la presenza del Santo gli evitò
le botte.