Il Diavolo di Samolaco

Era una sera di carnevale di tanti anni fa. Due amiche scendevano dai monti di S. Bernardo verso S.Giacomo dove si faceva festa. Sole, nell'oscurità della prima sera, giunsero al ponticello che porta al di qua del Liro, nel centro del paese. Qui seduto su un muricciolo c'era qualcuno, forse un uomo che sembrava attenderle. Infatti quando furono vicine si rivolse loro con accento strano quasi di paterno rimprovero: "Dove andate?" "Vorremmo andare a far due balli ma tu chi sei?" "E' meglio che torniate alle vostre case al sicuro!". Una di loro rispose: "Voglio divertirmi almeno un momento." "E allora vai, quello che cerchi troverai!" Poi la strana figura sembrò svanire nell'oscurità. Ci fu un momento di incertezza, di inquietudine, una delle due ragazze presagendo forse qualche pericolo rifiutò e disse:"Vai pure, io preferisco tornare a casa" L'altra riprese la strada, giunse in paese. Sentì provenire da una baita suoni, balli e canti meravigliosi, entrò e si unì ai festeggiamenti, senza immaginare quello che le sarebbe successo di lì a poco. Qui, fra le coppie che ballavano alla luce fioca del lume ad olio, una figura d'uomo avanzò verso la ragazza e la costrinse al ballo quasi con forza. Fu un ballo strano, frenetico, senza fine.Ballarono una danza solitaria e misteriosa anche quando la musica cessò. La ragazza irrequieta si allarmò: "Chi sarà mai quello strano individuo?" Avrebbe voluto guardarlo bene in faccia ma non ne ebbe il coraggio, il suo sguardo si abbassò giù giù verso terra, ma ahimè il suo sangue si raggelò, o il suo accompagnatore non aveva piedi, ma neri zoccoli di caprone! Lei stava ballando nientedimeno che con il diavolo!! Ormai. non riusciva più a muovere un passo, era terrorizzata, si lasciò trascinare qua e là aspettando il peggio. Ma improvvisamente si sentì invadere da una forza nuova che le infuse voglia di vivere. In quell'istante capì che l'unica vera salvezza per lei consisteva nella fuga. Scappò, corse, corse con tutte le sue forze, fuggì nella notte fra le case addormentate del paese e giunse ansimante al ponticello del Liro. Qui, una nera figura le sbarrò il passo e le chiese: "Allora ti sei divertita?" "Oh no! Il diavolo mi ha tentato!" E l'altro sogghignando quasi benevolo: "Il diavolo ti aveva avvisata!"

Località: Samolaco
Fonte: Nonna di Del Giorgio
Sta in: A. Del Giorio - Leggende, Samolaco, 1977.