Due leggende su Galla Placidia
Durante una tempestosa traversata da Bisanzio a Ravenna, Galla
Placidia fece un voto: se fosse riuscita a giungere sana e salva avrebbe costruito
una chiesa, in cui avrebbe fatto rappresentare i pericoli del mare. Mantenne
il voto costruendo la basilica di San Giovanni Evangelista e facendola adornare
di mosaici.
Leggenda del sandalo (rappresentata sualla porta della
basilica di san Giovanni Evangelista):
Quando Galla Placidia costruì la chiesa di San Giovanni Evangelista, si preoccupò
molto per il fatto che non si trovavano le reliquie del corpo dell'Apostolo.
Allora l'Imperatrice si consiglia con Barbaziano, prete e suo confessore, e,
insieme, con veglie e preghiere chiedono a Dio che mostri loro dove siano le
reliquie del santo. Durante una notte, Barbaziano vede, per primo, una figura
in fulgide vesti, con volto angelico, che regge un incensiere. E' lo stesso
san Giovanni Evangelista, e Barbaziano lo indica a Galla Placidia. Questa si
prostra per abbracciare i suoi piedi, ma nello stesso momento l'Apostolo scompare,
e lascia nelle mani di Galla Placidia un sandalo pontificale.