Relazione dal Consiglio Comunale del 30 marzo 2005
All’ordine del giorno:
-la convenzione per la regolazione dei rapporti tra gli enti locali compresi nell’ATO (Ambito Territoriale Ottimale) della provincia di Brescia;
-l’autorizzazione alla proroga a Vallecamonica Servizi S.p.A del periodo transitorio d’affidamento del servizio pubblico locale di distribuzione del gas metano (ex art.15, c5, D.Lgs.162/2000)
-il bilancio di previsione 2005 con relativa relazione revisionale e programmatica e bilancio triennale 2005-2007
Seduta consigliare di grande interesse per l’immediato futuro del nostro Comune, poiché si sono toccati temi importanti come la futura gestione dell’acquedotto, che sarà demandata a Vallecamonica Servizi (come del resto per tutti gli altri Comuni) e la proroga fino al 31-12-2008 della distribuzione del gas metano per la sola fiammella alla stessa società.
Su questi due punti il nostro gruppo ha espresso parere favorevole ritenendo il tutto vantaggioso per i cittadini in considerazione del fatto che Vallecamonica Servizi, società camuna partecipata da enti pubblici locali, oltre che essere da sempre fonte di lavoro per i cittadini camuni, è senz’altro più affidabile di una qualsiasi multinazionale del momento.
A proposito di metano, nella stessa seduta consigliare di mercoledì sera, il nostro capogruppo Maifreda ha ottenuto l’incarico di organizzare una tavola rotonda con i dirigenti del Consorzio Servizi Vallecamonica, il Sindaco in rappresentanza del Comune e il presidente della T.S.N. s.r.l..per cercare di risolvere l’annoso problema di quei nostri concittadini che hanno a loro tempo espresso la volontà di essere allacciati alla rete del metano per riscaldamento.
Per quanto riguarda il bilancio di previsione il nostro gruppo ha optato per l’astensione.
A tale proposito riportiamo un commento del nostro capogruppo, Maifreda ci ha detto:
“ Se è vero, com’è vero, che siamo d’accordo sulla realizzazione delle opere pubbliche anche in nome della coerenza che ci contraddistingue, infatti, le stesse sono ampliamente contemplate nel nostro programma elettorale:
- la messa in sicurezza delle strade;
- la riqualificazione dei due centri storici che porterà ad un miglioramento della vita dei nostri concittadini ivi residenti e quindi a debellare la possibilità d’abbandono di ciò che è tra l’altro depositario delle nostre tradizioni e della nostra cultura;
- la sistemazione dei due cimiteri;
- la valorizzazione delle miniere di Carona e delle incisioni rupestri di Carpene attraverso un percorso guidato e molto interessante a scopo turistico, ma non solo, anche qui entrano prepotentemente in gioco la nostra cultura e le nostre tradizioni da rispettare e da far conoscere;
- interessante la struttura che sorgerà nel polo ricreativo delle Paschere;
- l’adeguamento dell’edificio scolastico alla nuova riforma della scuola;
- il potenziamento del Micronido.
D’altra parte, non si fa neppure cenno:
- ad un programma mirato per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente;
- alle attività agricole;
- al patrimonio boschivo, soprattutto dopo l’incendio d’otto anni fa...
Sembra risolta anche l’annosa problematica dell’assistenza sociale, grave carenza, non solo del nostro Comune. Infatti, nella seduta del 12 marzo scorso del consiglio dell’unione dei Comuni, si è approvato anche questo punto a bilancio di previsione, quindi da organizzare e gestire in maniera comunitaria.
Tutto sommato, voglio dire, che in una società come l’attuale, è importante l’apparire, ma è almeno altrettanto importante l’Essere….”
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