Lega Nord Padania - Sezione di Magenta

Criminalità:

la realtà nazionale in questi anni, è notevolmente cambiata in fatto di criminalità; una forte immigrazione soprattutto clandestina, favorita da una pessima legge in materia, la Turco - Napoletano, hanno di fatto portato la criminalità nei nostri paesi a percentuali non sicuramente invidiabili. Non dobbiamo fare del qualunquismo e cadere nella solita considerazione che viene messa in bocca a tutti gli esponenti della Lega Nord, secondo la quale immigrazione è sinonimo di criminalità, vale la pena però fare una riflessione su alcuni dati che molti settimanali a tiratura nazionale hanno pubblicato in merito al fenomeno. Il Ministero degli Interni, nel suo rapporto trimestrale sulla criminalità, ha quantificato i reati commessi da immigrati nella percentuale del 38%. Tale numero è significativo se si pensa che la popolazione di immigrati nel paese è pari al 3% dell'intera popolazione; quindi possiamo affermare che gli extracomunitari commettono reate dalle 5 alle 33 volte più dei cittadini italiani. Vi invito a leggere questi ulteriori dati, sempre forniti dal Ministero degli Interni che riguardano, per categoria di reato e percentuale, gli arresti effettuati ai danni di extracomunitari sul totale della popolazione italiana:

100 % · Riduzione in schiavitù

47.1% · Reati legati alla Prostituzione

44.5% · Furto

30.6% · Violenze sessuali

59.1% · Sequestri di persona

35.8% · Danneggiamento

40.2% · Oltraggio e Resistenza

29.9% · Rapina

65.1% · Rissa

40.0% · Violazione di Domicilio

E a Magenta? La situazione è sotto gli occhi di tutti noi cittadini, ogni settimana sui settimanali locali, intere pagine sono dedicate alle rapine e furti in appartamento, oltre che i numerosi danneggiamenti a strutture pubbliche e private. Non è di molto tempo fa l'escalation di rapine e scene di far West per le vie di Magenta, dove, in pieno centro, un Bamcom è stato eradicato dalla propria sede, un pub della Piazza è stato fastto oggetto di pesanti danneggiamenti ed una nota gioielleria è stata rapinata in pieno giorno. La ricetta della Lega Nord in materia di criminalità crediamo sia molto semplice, ma allo stesso tempo estremamente attuabile:

· Un Maggior coordinamento da attuarsi attraverso l'amministrazione comunale che possa interloquire con tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio. · Terzo turno della polizia Municipale, che garantisca un effettivo controllo del territorio anche nelle ore notturne, da sempre più sensibili agli atti criminosi · Personale Civile che disbrighi le pratiche della Polizia Municipale: Oggi molti agenti sono impegnati nel disbrigo burocratico: noi proponiamo che agli agenti venga sostituito personale civile quali obiettori di coscienza e invalidi. · Azione di prevenzione con controlli mirati alla verifica che sul territorio non vengano svolte attività illecite. · Controllo degli immigrati e segnalazione immediata qualora dovessero risultare irregolari o senza fissa dimora. · Telecontrollo: installazione di telecamere nei punti più sensibili della città per monitorare continuamente la situazione, 24 ore su 24.

Le nostre conclusioni su una materia tanto importante quanto troppo spesso trascurata vanno nella direzione di un impegno alla lotta dura alla criminalità di qualsiasi provenienza, ma anche una volontà di prevenzione che miri a ridurre al minimo i rischi per i cittadini, con particolare riguardo per tutti quei reati definiti di Microcriminalità che però colpiscono le persone più deboli come ad esempio anziani o adolescenti. Il varo di leggi che sono allo studio del Governo, in materia di criminalità e terrorismo deve poi contribuire a rendere la vita molto più dura ai malviventi.

Sanità - Servizi Sociali:

Posto che il cittadino è il punto di arrivo della politica che viene elaborata e messa in pratica sul territorio, i temi che riguardano questa sezione sono sicuramente molto importanti: Magenta ospita una grossa struttura sanitaria che non possiamo permettere venga smembrata, in quanto esse copre un bacino d'utenza che parte da Bareggio, per arrivare sino ad Abbiategrasso. Contrariamente a quanto falsamente riportato dal centro sinistra, il piano socio sanitario lombardo, prevede da qui al 2010 l'aumento di ben 8.500 posti per la sanità pubblica, quindi una buona amministrazione comunale deve lavorare affinché vi siano tutte le specializzazione di cui deve essere provvisto un ospedale delle dimensioni del nostro Fornaroli. L'incentivazione poi degli enti che svolgono presso la popolazione, opera di assistenza al malato deve essere perseguita al fine di poter dare un servizio migliore al cittadino bisognoso di cure ed assistenza. Uno dei punti che sicuramente si dovrà prendere in esame è l'occasione di accaparrarsi fondi regionali da stanziare per aiutare e sovvenzionare tutti questi enti che sono indispensabili per il nostro territorio. La valorizzazione e la crescita di tali enti è sicuramente una sicurezza in più per tutti noi cittadini, consci del fatto che dal punto di vista sanitario è presente sul territorio una macchina ben rodata non solo di diagnosi e di cura, ma anche e soprattutto efficace nel pronto intervento e soccorso. Il comune quindi deve farsi tramite tra le associazioni di volontariato e gli enti quali provincia e regione al fine di potenziare e far crescere un settore che ogni giorno richiede molta cura ed attenzione, che si deve concretizzare nelle sedi sopra citate, aprendo un dialogo con le realtà superiori che hanno facoltà e potestà legislative. Nei mesi estivi l'intensificazione dei servizi alla persona, soprattutto a favore di quelle categorie a rischio deve essere aumentato, proponendo anche, qualora ve ne fosse bisogno, l'impiego di obiettori di coscienza che affianchino i volontari. In estate, l'emergenza anziani è uno dei punti in cui l'amministrazione comunale più deve mostrare la sua sensibilità. Un servizio che possa portare a tutte le persone effettivamente i generi di prima necessità, oltre che medicinali e tutto di ciò di cui una persona può avere bisogno, è indispensabile per le persone che non possono essere autosufficienti e che non hanno qualcuno a cui appoggiarsi. Il comune e le sue strutture devono far fronte a tutte le situazioni anche più estreme per difendere quel diritto alla vita che non dobbiamo mai dimenticare essere il motore della politica che svolge la Lega Nord.

La famiglia:

in questo periodo il dibattito intorno alla famiglia si è fatto più aspro anche a livello nazionale; la Lega Nord da sempre si batte per le politiche sociali, poiché vede nella famiglia il punto di partenza della società e del suo sviluppo. L'attenzione che deve essere rivolta a questo soggetto che è il pilastro della società, deve andare in diverse direzioni che mirino a tutelare da una parte la famiglia già in essere, dall'altra deve creare forme di incentivazione affinché tutti coloro che voglio no intraprendere questa esperienza, non abbiano ad avere difficoltà nella formazione di un nucleo famigliare. Incentivi sulla prima casa e sgravi fiscali come l'abbassamento della quota I.C.I e tariffe urbane sui servizi municipalizzati per le giovani coppie, oltre che un'assistenza che preveda una staff di volontari altamente specializzati al servizio della famiglia che perevedano la presenza di medici e psicologi, credo siano le ricette basilari per dare tutela ad una delle più grandi istituzioni del nostro paese. Per molti anni il centro sinistra ha fatto di tutto per disgregare questa istituzione, capendo bene che la sua disgregazione significava più confusione nella società, oltre alla perdita di quei valori che hanno sempre rappresentato davanti a tutti il mondo la nostra società. La Pornografia e la prostituzioni inserite a grandi passi nella nostra vita hanno in moltissimi casi portato alla distruzione di nuclei familiari ed alla conseguente destabilizzazione della società. Il recupero dei valori della moralità e della serietà diventano dunque un passaggio obbligato che costringe l'amministrazione comunale ad avere un occhio di riguardo per la famiglia e nello specifico per le giovani coppie.

Cultura:

Da molti anni ormai la Lega Nord per l'Indipendenza della Padania si batte affinché le identità locali non vadano perse ma anzi valorizzate. In quest'ottica è chiaro che tutto quello che "fa cultura" deve essere preso in considerazione e vagliato affinché si possa dare la possibilità tutti i cittadini di sapere ed essere orgogliosi delle oro tradizioni e delle loro origini. Da questa breve ma indispensabile premessa, scaturisce un programma ben chiaro in merito alla cultura che credo si possano individuare nei punti che seguono:

· Il ritorno della Lirica a Magenta può sicuramente rappresentare un momento di aggregazione sociale oltre culturale, l'ingaggio di compagnie teatrali di spessore, sono sicuro possa far assaporare ai cittadini di Magenta quella cultura della musica, che è sempre stata presente nella nostra città e ormai da troppi anni sepolta. · Oltre alla Lirica, è utile anche, come si è detto in precedenza, riscoprire le proprie tradizioni insieme al nostro amato dialetto: molte sono le compagnie teatrali con molti ragazzi giovani al loro interno, che si esibiscono già da tempo anche sulla nostra zona, portando il dialetto, che da sempre è fonte di saggezza, in molte famiglie; è doveroso quindi aprire un ciclo di rappresentazioni che esaltino la nostra lingua che ormai ci accompagna da anni. · Una buona Amministrazione Comunale deve inoltre promuovere mostre dei nostri migliori artigiani e pittori, oltre che riproporre al pubblico le visite alle bellezze naturali ed architettoniche della nostra città. · Molti comuni hanno già istituito dei corsi in cui vengono letti e commentati, da professori e docenti universitari, passi e brani interamente dedicati alla lingua locale, siamo dell'idea che un comune ricco di eventi storici come lo è quello di Magenta debba essere all'avanguardia in questo importante settore di valorizzazione culturale e sociale. · Il padiglione fieristico che viene allestito ogni anno e che ospita la fiera di Magenta potrebbe diventare una struttura permanente in grado di ospitare eventi culturali che il comune dovrà avere la cura di organizzare.

Sport:

la città di Magenta, a nostro giudizio, non offre quelle possibilità di poter esercitare una sana ed equilibrata attività sportiva, che permetta il corretto sviluppo delle giovani generazione oltre che un momento di rilassamento per tutte quelle persone che lavorano per la maggior parte del loro tempo. Obiettivo, fattibile è l'individuazione, all'interno della città di aree in cui poter costruire complessi sportivi a gestione comunale, che non devono essere finalizzati all'incremento delle entrate comunali, ma devono avere come primo scopo l'accessibilità del cittadino a tali strutture, che non deve trovarsi di fronte a costi inaccettabili che spesso costringono molti di noi a dover rinunciare alle attività sportive predilette. Attraverso l'incentivazione delle polisportive ed associazioni sportive presenti sul territorio, l'amministrazione deve fare opere di sensibilizzazione, affinché i giovani si avvicinino quanto prima allo sport per un corretto sviluppo psico - fisico oltre che motorio. L'attività dell'assessore competente deve essere rivolta anche alla sponsorizzazione di tutta una serie di manifestazioni sportive che avvicinino quanta più gente allo sport. In sostanza il comune si deve fare garante del benessere del cittadino, coinvolgendo tutte le strutture oltre che le associazioni presenti sul territorio. La creazione di un comitato sportivo che raggruppi gli enti presenti sul territorio comunale, finalizzato alla realizzazione di gare sportive e momenti di sensibilizzazione deve essere il punto di arrivo che una seria amministrazione comunale deve perseguire. Il comitato per lo sport deve essere composto da tutte le associazioni sportive, di modo che la concertazione tra tutti i responsabili possa dare vita ad un comitato permanente per la realizzazione di tutta una serie di manifestazioni sportive, per le quali è indispensabile la presenza di persone altamente qualificate, rappresentanti delle maggiori discipline sportive. Un altro settore dello sport dove l'amministrazione comunale deve intervenire è sicuramente la lotta e la prevenzione al doping sportivo, che oggi sembra essere un fenomeno preoccupante soprattutto tra i giovani e giovanissimi che si affacciano alla vita sportiva agonistica e non. In questo caso la realizzazione di corsi e serate a tema con l'intervento di specialisti nel settore e medici sportivi deve servire come volontà di una amministrazione comunale di eradicare un serio problema che è presente nella nostra società e che oggi rischia di minare alle fondamenta la salute fisica di molti nostri giovani.

Tempo Libero:

L'amministrazione comunale deve avere in questo settore che troppe volte viene penalizzato un occhio di riguardo, in quanto costituisce ciò che l'amministrazione crea in fatto di divertimenti e iniziative per il cittadino. Nel paragrafo dedicato alla cultura, in uno dei punti individuati come prioritari dalla Lega Nord, c'è la volontà di trasformare i tendoni che oggi ospitano la fiera, in una struttura permanente che possa ospitare manifestazione di qualsiasi genere, soprattutto nei mesi estivi, dove chi rimane a casa deve avere la possibilità di divertirsi. Nella struttura permanente si può impiantare un ristorante e fare in modo che ogni sera ci sia la possibilità di ballare o stare in compagnia, essere comunque in grado di garantire un punto di ritrovo oltre che di svago permanente. Inoltre nella struttura permanente, con il coinvolgimento della pro loco possono essere organizzate feste nelle ricorrenze classiche e per tutto il periodo estivo, tutto con costi irrisori e di sicuro successo. La possibilità di una struttura permanente di grandi dimensioni da anche al comune la possibilità di avere anche un introito dalle varie manifestazioni ed associazioni che chiederanno l'utilizzo delle strutture. Anche la Piazza va valorizzata, cercando di ravvivare questo spazio, che può essere utilizzato per spettacoli e serate danzanti. Una delle iniziative che l'amministrazione deve perseguire è la costruzione della CITTA' DEI BAMBINI, un luogo dove la famiglia possa avere la certezza di poter far divertire i propri figli in un'area attrezzata, nel rispetto della sicurezza che deve contraddistinguere un luogo di accesso ai bambini.