Circa
300 i volontari che, armati di guanti e rastrelli, hanno setacciato
le spiagge del territorio
Si
è concluso positivamente il lungo week-end di fine maggio
che da sedici anni vede Legambiente impegnata nella campagna nazionale
“Spiagge e Fondali Puliti”. Migliaia di volontari
hanno battuto a setaccio le spiagge e i fondali italiani raccogliendo
circa 50 tonnellate di rifiuti lasciati impunemente in giro o
gettati in mare.
Circa 300 le località balneari italiane coinvolte e numerose
le iniziative correlate: dalla degustazione di prodotti tipici
ad attività ludico-educative per le scuole e seminari sull’ambiente.
E
se da un lato il bilancio è stato positivo per l’aumento
delle località coinvolte e del numero dei partecipanti,
dall’altro vi è la quantità di spazzatura
raccolta che non accenna a diminuire.
In occasione di Spiagge e Fondali Puliti, Legambiente ha rilanciato
l’appello al popolo dei bagnanti perché segnalino
su quali spiagge è rimasto il cartello di divieto di balneazione,
considerata anche quest’anno la poca chiarezza e puntualità
del rapporto del Ministero della Salute nella pubblicazione delle
analisi delle acque.
Come ogni anno la manifestazione è inserita, oltre i confini
della nostra penisola, nel programma “Clean-up The Mediterranean
Sea Action” assieme alle associazioni ambientaliste di 22
Paesi che si affacciano sul bacino del mediterraneo: Albania,
Algeria, Cipro, Croazia, Egitto, Francia (e isole), Giordania,
Grecia (e isole), Israele, Italia, Libano, Libia, Macedonia, Malta,
Marocco, Palestina, Portogallo, Siria, Slovenia, Spagna (e isole),
Tunisia (e isole), Turchia.
Il
Circolo Legambiente di Ricadi non ha voluto mancare a
questo importante appuntamento ed ha organizzato anche questa
edizione intendendo contribuire alla salvaguardia del mare e della
costa, una delle poche risorse che questo territorio possiede:
un bene che purtroppo è stato più volte saccheggiato
dall’incuria e dall’avidità dell’uomo.
Così, sabato 28 maggio alle ore 09.30, si sono dati appuntamento
alla spiaggia “Formicoli” di Santa Domenica e alla
spiaggia “Grotticelle” di Capo Vaticano circa 300
volontari: intere famiglie, singoli cittadini ed i ragazzi delle
scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Ricadi, che nella
persona del suo Dirigente, Prof. Antonio Pontoriero, ha aderito
con entusiasmo alla manifestazione.
Equipaggiati
di guanti ed indossando il giallo delle magliette e dei cappellini,
i volontari hanno perlustrato la spiaggia al fine di ripulirla
dai rifiuti accumulatisi durante l’anno.
Tutti i ragazzi sono stati accompagnati dai loro insegnanti che,
per primi, hanno dato l’esempio riempiendo di rifiuti i
sacchi biodegradabili della VIROSAC, azienda che produce
materiali
in mater-bi, un polimero simile alla plastica ottenuto dall’amido
di mais, mentre i referenti dell’iniziativa e i soci addetti
alla formazione, con in testa il Presidente del Circolo Franco
Saragò, li hanno seguiti passo-passo spiegando loro che
l’attenzione verso l’ambiente è un atto d’amore
per il territorio che parte dalla consapevolezza che è
possibile, con uno sforzo comune, correggere abitudini incivili
e segnalare forme di abuso fatte ai danni dell’ambiente.
Non è assolutamente tollerabile che le spiagge ed il mare
siano considerati alla stregua di un’immensa discarica a
cielo aperto dove abbandonare irresponsabilmente di tutto, dalle
cicche di sigarette ai vecchi sanitari. Munirsi di guanti e sacchi
della spazzatura, sacrificando qualche ora per raccogliere rifiuti
abbandonati, è uno schiaffo morale ed una lezione di civiltà
a tutti coloro che si ostinano a lasciare in spiaggia i resti
del pic-nic, bottiglie di plastica e lattine. E’ un grande
gesto d’amore e di rispetto per il proprio territorio e
soprattutto un buon esempio per i cittadini di domani, con un
pensiero a chi oggi ha la responsabilità del governo del
territorio, la cui disattenzione che si aggiunge all’inciviltà
e all’insensibilità diffusa, porta allo stato di
degrado e di abbandono in cui versano le nostre spiagge.
In
conclusione di giornata i volontari hanno raccolto, purtroppo,
una quantità enorme ed inaspettata di rifiuti, principalmente
composta da plastiche, polistirolo, prodotti di nylon, lattine
di alluminio, bottiglie di vetro ed ingombranti.
La manifestazione è stata patrocinata dall’Assessorato
all’Ambiente della provincia di Vibo Valentia ed ha visto
la partecipazione dello stesso assessore Matteo Malerba, che ha
tra l’altro collaborato in prima persona adoperandosi nella
raccolta dei rifiuti.
Referenti dell’iniziativa sono stati Osvaldo Giofrè
e Salvatore Nardone, che hanno coordinato la manifestazione raccordandosi
con l’Istituto Comprensivo di Ricadi.
Due
quindi i punti di ritrovo, “Formicoli” e “Grotticelle”,
nei cui piazzali sono stati allestiti i gazebo di Legambiente.
I ragazzi ed i volontari che vi hanno partecipato sono stati all’arrivo
accolti dagli organizzatori che hanno loro spiegato il senso della
manifestazione e contemporaneamente hanno distribuito cappellini,
guanti, sacchi biodegradabili ed opuscoli informativi.
Il
baby sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, Francesca
Di Costa, partecipante all’iniziativa come studentessa
della scuola media, ha evidenziato «in nome di tutti i ragazzi
il grande entusiasmo per aver partecipato a tale manifestazione».
Ha inoltre dichiarato che «i turisti visitano il territorio
di Capo Vaticano per le sue bellezze naturali, le spiagge, il
panorama, ma spesso sono delusi dalla scarsa qualità dei
servizi, come ad esempio la scarsa attenzione alla tutela dell’ambiente,
alla raccolta differenziata e alla presenza di edifici abusivi
che deturpano il paesaggio».
L’Assessore provinciale Matteo Malerba,
che assieme agli organizzatori ed al dirigente scolastico Antonio
Pontoriero è stato presente nei due siti ricadesi, ha manifestato
vivo compiacimento per l’ottima iniziativa. «L’Assessorato
provinciale all’Ambiente – ha sostenuto Malerba -
ha già in cantiere varie iniziative finalizzate all’educazione
ambientale ed ha già in passato concretamente dimostrato
la disponibilità a collaborare con le associazioni ambientaliste
e di volontariato nell’esecuzione di progetti finalizzati
alla tutela dell’ambiente. Ritengo fondamentale la predisposizione
di progetti che vedano il coinvolgimento delle nuove generazioni.
Non è la prima volta che vengo a Ricadi per simili manifestazioni
organizzate dal locale Circolo di Legambiente: tra tutte è
da sottolineare la partecipazione alla manifestazione, organizzata
alla presenza di “Goletta Verde”, che ci ha visti
in prima persona contro la realizzazione del porto turistico di
S. Maria».
Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Ricadi,
Antonio Pontoriero, ha affermato che «in
veste di rappresentante dell’istituzione scolastica come
luogo di formazione, non ci poteva che essere l’adesione
completa alle iniziative a sfondo di tutela ambientale, patrimonio
della cittadinanza del territorio e di tutti i turisti che si
recano nella nostra terra. Sono stati invitati i docenti e gli
alunni a partecipare a tale iniziativa ed hanno risposto con entusiasmo.
Si è avuta l’ottima idea di invitare anche le famiglie
al fine di rafforzare all’interno delle stesse case il senso
civico per formare i futuri cittadini del mondo». Pontoriero
ha concluso affermando che «la scuola e le altre associazioni
come Legambiente, debbono collaborare per portare avanti tali
iniziative e future proposte per migliorare il senso del rispetto
e della salvaguardia del territorio da amare che, in Calabria
specialmente, è una risorsa strategica per l’economia
e il futuro occupazionale dei giovani».
Durante
la giornata ecologista di "Spiagge e Fondali Puliti"
sono state anche riconosciute varie piante rare presenti sulla
spiaggia, come la calcatreppola, una pianta caratteristica del
posto, il giglio di mare, la carota di mare ed il finocchio di
mare, che crescono spontaneamente e che rischiano di scomparire.
Anche
la referente per le attività ambientali della scuola, la
professoressa Olimpia Rombolà, ha sottolineato
«il grande plauso all’iniziativa, con la partecipazione
interessata e responsabile del dirigente, dei professori e degli
studenti per far avvicinare sia i ragazzi ai problemi dell’ambiente
e sia tutta la cittadinanza».
Il Circolo Legambiente di Ricadi si dichiara entusiasta per la
riuscita della manifestazione. Gli iscritti ringraziano l’istituto
comprensivo nella persona del Dirigente scolastico, degli insegnanti
e degli stessi alunni che hanno contribuito in modo fondamentale
alla riuscita dell’iniziativa. «Il mare è una
delle risorse più preziose che abbiamo – dichiara
il Presidente del locale circolo Franco Saragò
– Per lungo tempo è stato considerato un bene inesauribile,
una fonte cui poter attingere senza criterio e senza regole, provocando
a volte danni irreversibili. Per fortuna, con l’aiuto di
tutti, ancora molto si può fare per tutelare e recuperare
gli ecosistemi marini».
Con
“Spiagge e Fondali Puliti”, iniziativa dal grande
valore simbolico, il Circolo Legambiente di Ricadi rinnova il
suo impegno in difesa delle coste e del mare e rilancia fortemente
il messaggio a tutti coloro che insistono nell’osservare
comportamenti poco civili nei confronti dell’ambiente, siano
essi cittadini o amministratori pubblici e dà appuntamento
al prossimo agosto quando “Goletta Verde”, che partirà
per l’edizione 2005 alla fine di giugno, scatterà
una fotografia della situazione delle acque e delle coste italiane
con i suoi monitoraggi.
In
collaborazione con
La
visualizzazione dei filmati necessita della presenza del programma
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