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LE NOTIZIE
 
“La Nuova Ecologia” – Lunedì 31 gennaio 2005

 

TRENO VERDE Diario di bordo a cura di Melissa, Chiara e Francesca


Ciao Palermo

Il racconto della prima tappa della campagna itinerante di Legambiente affidato alla penna delle tre giovani animatrici. I bambini, il loro baccano, il poco tempo per visitare la città. E ora nuovamente in viaggio. Prossima tappa, Vibo Valentia.

Nella tappa di Palermo ci siamo sentite un po’ come il protagonista di “Novecento”: nato e cresciuto su una nave, non vuole scendere a terra a conoscere il mondo, perché è il mondo che sale e lo incontra. Del capoluogo siciliano, infatti, abbiamo visto poco o nulla: via Roma, la stazione, i primi tre banchi della Vucciria e un paio di Ballarò, ma tutti i bambini che ci sono venuti a trovare hanno portato sul treno un pezzo di città, i colori della campagna, le loro abitudini, quelle delle loro famiglie, le difficoltà negli spostamenti… Insomma, tra giochi, modellini ed esempi di risparmio energetico, sul treno, a Palermo, abbiamo respirato un mondo, quello di fuori, dei bambini che hanno fatto chilometri con i mezzi spesso lenti e poco puntuali, per venirci a trovare e sapere che cosa c’è sul Treno Verde! E percorrendo poi la Palermo-Messina, per giungere alla volta di Vibo Valentia (la seconda tappa), abbiamo riconosciuto i paesi che i bambini ci avevano descritto. E lungo la costa, con le isole Eolie che si mettevano in mostra sullo sfondo di un mare che non scolora neanche con il tempo brutto, ci trovavamo a ricordare i visi, i rumori e le domande di un mondo salito su un treno della stazione di Palermo, al binario 3.
Melissa

È domenica 30, la tappa di inizio viaggio, quella ricca di paura, incertezza e tanta curiosità, si è appena conclusa. Abbiamo lasciato dopo quattro giorni Palermo con i suoi “piccoli abitanti”. Tutte quelle faccine curiose, quegli sguardi interessanti e talvolta affascinati, quasi sempre pronte a chiedersi un perché e soprattutto a fare solo quello che i bambini sanno fare: giocare. Capaci di accoglierti con un caloroso buongiorno, un coro di 25 vocine che per circa un’ora aprono la porticina del loro mondo, dandoti la possibilità di entrare a far parte dei loro ricordi di bambino. È in questo momento che ti senti onorato e anche impaurito, carico di un impegno forse troppo grande. Ma è una sensazione che ti pervade solo per un istante. Quei sorrisi ti danno fiducia e tu devi darla a loro. Bambini che salivano sul treno per la prima volta, altri che avevano paura che il treno si mettesse in moto. Abbiamo visitato pezzetti di Sicilia, senza mai lasciare la stazione. L’aria, i profumi e i paesaggi di Trabia sono venuti da noi attraverso i loro cittadini più sinceri. D’altra parte ancor prima di ogni conferma chimica, di ogni rilevamento, anche l’inquinamento acustico e atmosferico è stato ben descritto dai piccoli abitanti di Palermo. Prossima tappa Vibo marina, Calabria. E la curiosità e la voglia di iniziare è sempre la stessa…
Bisogna caricare le “batterie” per non deludere le aspettative di tutte quelle classi che da oggi busseranno in fila “per due” al nostro treno.
Chiara

È il nostro giorno libero, il tempo non è un granché. Il sole ha deciso di giocare a nascondino e l’aria è fredda e pungente. Così eccoci qui, rintanate al caldo della nostra stanza d’albergo, a prepararci per affrontare la seconda tappa del nostro lungo viaggio attraverso lo Stivale! Abbiamo lasciato Palermo da un giorno, ma nella mente ancora mi si sovrappongono i volti, le voci e le storie di tutte le persone, adulti e bambini, che sono saliti sul Treno Verde! Nei tre giorni passati a Palermo non c’è stato il tempo di girovagare per la città. Nonostante ciò proprio attraverso i racconti dei bambini e dai loro comportamenti sono, anzi siamo, riuscite a coglierne l’essenza! E ora eccomi in Calabria, a Vibo marina, altra città, altra realtà; nuovi volti, voci e racconti mi aspettano per farmi vivere nuove emozioni.
Francesca

31 gennaio 2005

 

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