LEGAMBIENTE RICADI

Via Monumento, 4 - 89865 Santa Domenica (VV)

Tel. 0963/669908 * Fax 0963/669908 - 1782715780 * e-mail: legambientericadi@libero.it

HOME PAGE
CHI SIAMO
ADERISCI
LEGAMBIENTE IN CALABRIA
SCRIVICI
LINKS AMBIENTALISTI
SEGNALA UN SITO
SITI SEGNALATI
SITI AMICI
GALLERIA FOTOGRAFICA
..........
SERVIZIO METEO
Piccola Grande Italia
   
 
PENSARE GLOBALMENTE E AGIRE LOCALMENTE
 
Pace
 
Goletta Verde
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LE NOTIZIE
 
“Gazzetta del Sud” – Martedì 31 luglio 2007

 

Tropea. Legambiente assegna però la maglia nera al consigliere regionale Tallini (Udeur)

Denunciati gli abusi edilizi lungo la Costa degli dei

TROPEA – Si piazza al quarto posto (preceduta solo da Campania, Puglia e Sicilia) della classifica nazionale dei “mari illegali” stilata da Legambiente, la regione Calabria, con tutti i suoi chilometri di costa martoriati dalla cementificazione selvaggia e dall’abusivismo edilizio. Sulla costa calabrese, infatti, gli ecomostri crescono come funghi, anche se negli ultimi tempi, dopo l’abbattimento dell’ecomostro di Copanello si sono avuti segnali positivi della volontà delle istituzioni di mettere un freno a questo stato di cose.
E la bandiera nera, quest’anno, è stata assegnata proprio ad un rappresentante delle istituzioni, al consigliere regionale Domenico Tallini (Udeur) per «essersi distinto per lo stralcio dell’art. 58 bis della modifica della legge urbanistica regionale che prevedeva il vincolo di inedificabilità sulla costa». Tallini, però, non si è presentato a ritirare il vessillo a bordo della Goletta Verde, che da due giorni sta facendo tappa nel porto di Tropea. «Abbiamo scelto come teatro dell’assegnazione della bandiera nera al consigliere Tallini, la “Costa degli Dei”, in maniera simbolica – spiega Franco Saragò, membro del coordinamento regionale di Legambiente Calabria – per denunciare l’eccessiva edificazione delle coste a pochi metri dal mare. Vogliamo che si spezzi una volta per tutte questa catena di scempi atti a depredare il territorio dalla sua naturale bellezza a vantaggio di pochi».
La Costa degli dei, infatti, è da anni nel mirino di Legambiente, che non tralascia occasione per denunciare gli abusi che qui vengono perpetrati a danno dell’ambiente da «Comuni, come quello di Ricadi – ha continuato Saragò – che, modificando una norma del piano regolatore, ha consentito l’edificazione a soli 30 metri dalla spiaggia, deturpando le coste, impedendo l’accesso alla spiaggia e danneggiando così l’economia del territorio».
«La Calabria – gli ha fatto eco Rina Guadagnini – è una terra che dovrebbe e potrebbe vivere di turismo sostenibile ed eco-compatibile, ma è invece soffocata da cemento e illegalità».

(f.m.)

 

Gazzetta del Sud - www.gazzettadelsud.it

 

legambientericadi@libero.it

 

Contatore visite

Sito ottimizzato per Microsoft Internet Explorer - Risoluzione consigliata 800 X 600 pixel
Copyright © Legambiente Ricadi