Una
serie di premi, invece, per le località più
belle.
Le perle italiane. Goletta verde nel
suo tour premierà le dieci perle insignite con
le 5 vele, il massimo riconoscimento assegnato dalla Guida
Blu alle località più belle che coniugano
mare cristallino, paesaggi incontaminati, borghi storici,
aree marine protette, strutture turistiche ecocompatibili.
Le dieci regine dell’estate 2005 sono Castiglione
della Pescaia (Gr), Cinque terre (Sp), Bosa (Or), Arbus
(Ca), Isola del Giglio (Gr), Otranto (Le), Porto Venere
(Sp), Noto (Sr), Tropea (Vv) e Pollica (Sa).
Le bandiere nere. Ben due le bandiere
nere assegnate alla Liguria nel giro di pochi chilometri.
La prima spetta alla società Vivilmare Srl, rea
di aver proposto un porto turistico per 700 barche alla
foce del Bisagno, la seconda è appannaggio della
società Baia Blu stabilimento balneare Srl di Lerici,
per la costruzione di oltre una decina di container-bungalow
sulla collina della Baia Blu, che ha distrutto irreparabilmente
la pineta. La Regione Friuli Venezia Giulia è stata
bacchettata e premiata con il vessillo nero, invece, per
aver minimizzato la vicenda della bonifica della laguna
di Marano e Grado che, dopo tre anni di reiterati stati
di emergenza, è lontana dalla messa in sicurezza.
In Veneto la bandiera arriva a Enel Spa, per l’inquinamento
nel delta del Po, risultante dalle perizie giudiziarie
richieste dai magistrati nel processo penale in corso.
Vessillo nero anche per il Comune di Ravenna, per aver
previsto nel piano regolatore la legalizzazione del villaggio
di capanni e cottage abusivi costruiti alla foce del torrente
Bevano, all’interno della riserva naturale dello
Stato e parco del delta del Po. Nelle Marche bandiera
nera alla Raffineria Api di Falconara (Ancona), abituè
del vessillo, per la volontà di realizzare due
impianti di generazione elettrica (uno da 400 e uno da
60 megawatt), accanto a quello già esistente di
290 megawatt. In Calabria bandiera noir alla società
internazionale Euro paradiso, che vorrebbe realizzare
un mega villaggio turistico, modello Las Vegas, alla foce
del fiume Neto. In Basilicata stendardo nero alla Cir
holding, per la speculazione edilizia legata alla realizzazione
dei villaggi Porto Greco e Torre del faro. Bandiera nera
anche alla Nettis Resort che ha portato avanti i lavori
nel Porto degli Argonauti, nel territorio di Pisticci,
senza considerare il provvedimento di inedificabilità
del gip del tribunale di Matera, emesso nel luglio 2004.
In Sicilia il vessillo nero è stato assegnato alle
autorità portuali di Trapani per i lavori legati
alla Coppa America nella zona di protezione speciale delle
saline. Per la Sardegna il vessillo meno ambito è
andato al ministro della difesa Antonio Marzano, per non
aver difeso gli abitanti dalle servitù militari
cui sono sottoposti e per non aver dato risposte su questi
argomenti alle istituzioni sarde. Ultima bandiera delle
dodici alla petroliera San Marco, battente bandiera italiana,
pescata a pulire le cisterne in una zona ecologicamente
protetta.
|