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“Ansa”
– Lunedì 30 ottobre 2006 - 12:41 |
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Ambiente:
Ricadi, Operazione Fiumi Legambiente
(ANSA) –
VIBO VALENTIA, 30 OTT. – Sono stati più di 400
i ragazzi delle scuole elementari e medie di Ricadi che, grazie
all’ ”Operazione Fiumi 2006” si sono trasformati
in esperti di Protezione civile.
In una tenda allestita da Legambiente, i ragazzi si sono calati
nel ruolo delle singole forze dell’ordine, pronte ad intervenire
in caso di calamità. «I ragazzi hanno, così,
vissuto per una volta – è detto in un comunicato
di Legambiente – un’immaginaria emergenza alluvionale
nelle vesti di vigili del fuoco, vigili urbani, medici delle
unità sanitarie locali e tecnici delle centrali elettriche
per affrontare e capire, insieme, le modalità organizzative
e la corretta sequenza degli interventi in caso di straripamento
del fiume. Un semplice gioco, quindi, che ha permesso loro non
solo di individuare, divertendosi, quali siano i principali
rischi di una cattiva gestione del territorio, ma anche di comprendere
quali comportamenti adottare nella drammatica eventualità
alluvionale per la salvaguardia di sé stessi e degli
altri».
«La partecipazione dei ragazzi ad Operazione Fiumi 2006
– ha spiegato Paola Tartabini, portavoce
della campagna – dimostra quanto sia forte la sensibilità
e il bisogno di informazioni sulle tematiche della protezione
civile e della mitigazione del rischio. Sapere cosa fare e dove
andare in caso di alluvione è fondamentale per la salvaguardia
propria e degli altri».
«Educare i giovani alla prevenzione e al rispetto dei
corsi d’acqua – ha detto Franco Saragò
della segreteria regionale di Legambiente Calabria – costituisce
un’esigenza fondamentale in aree come quella di Ricadi
esposte ad alto rischio idrogeologico per ricordarci dei nostri
fiumi non solo in caso di disastri, ma anche come elementi aggreganti
dove coniugare interventi di prevenzione con il rispetto dell’ecosistema.
Alla luce di quanto è avvenuto il 3 luglio a Vibo Marina
diviene, pertanto improrogabile per l’amministrazione
comunale informare il cittadino e dotarsi di un efficace piano
d’emergenza». (ANSA)
DED/FLC
30-OTT-06 12:41