«Avere
delle risorse è il punto di partenza – ha
sottolineato il responsabile Aree protette di Legambiente
Antonio Nicoletti – ma quello che serve veramente
sono le volontà condivise. Le istituzioni locali,
infatti, devono individuare e perseguire un meccanismo
di qualità. Solo dopo possono prendersi in considerazione
le altre questioni, come quella relativa al reperimento
di fondi e risorse economiche adeguate». Proprio
per sottolineare la necessità di garantire sin da
subito una tutela migliore e più comprensiva del
territorio e delle coste è stato organizzato questo
incontro a bordo della Catholica a cui hanno partecipato,
oltre ad Antonio Nicoletti e all’amministratore regionale
di Legambiente Franco Saragò, il presidente della
Provincia Francesco De Nisi, il sindaco di Tropea Antonio
Euticchio, quello di Vibo Franco Sanmarco, il vicesindaco
di Spilinga Patrizio Cuppari, e gli assessori al turismo
di Drapia Rodolfo Mamone, del Comune di Tropea Pasquale
Vasinton, del Comune di Ricadi Francesco Taccone, del Comune
di Ioppolo Valerio Mangialardo, del Comune di Nicotera
Zamparelli e Valerioti, il responsabile dell’ufficio
tecnico di Zambrone Domenico Muzzupappa, il presidente
del Parco delle Serre Gregorio Paglianiti, il vicepresidente
del circolo Legambiente di Ricadi Osvaldo Giofrè e
una delegazione di iscritti.
«Abbiamo promosso questo incontro – ha spiegato Saragò – per
sollecitare le Amministrazioni locali a impegnarsi nella
conservazione del territorio. La prima preoccupazione di
Legambiente è che aree di grande pregio vengano
ignorate e trascurate. Esistono problemi, come lo scarico
nel Mesima, l’impianto di depurazione di Tropea che
non è mai stato messo in funzione, gli accessi al
mare bloccati, che sono conosciuti da tutti ma non sono
mai stati oggetto di una vera volontà risolutiva».
Se da un lato il presidente del Parco delle Serre Gregorio
Paglianiti ha elencato le difficoltà e i vantaggi
della costituzione di un’area protetta, facendo riferimento
a «uno scontro inevitabile per i grossi interessi
in gioco», dall’altro il presidente della Provincia
De Nisi ha garantito «un impegno della Provincia
nella risoluzione dei problemi più concreti».
Sul problema del depuratore si è concentrato il
sindaco di Tropea Euticchio che ha fatto notare che «si
tratta di una struttura necessaria a tutta la costa»,
mentre il sindaco di Vibo Valentia ha invitato tutti i
rappresentanti presenti a «superare le eventuali
discordanze per garantire un turismo di qualità».
Della stessa idea anche il vicesindaco di Spilinga, che
ha sottolineato la necessità di «vedere il
parco non come un problema ma come una risorsa per la realizzazione
di un turismo ecosostenibile». Tanti i problemi specifici
che i rappresentanti degli enti hanno messo sul piatto
nel corso del confronto promosso da Legambiente ed apprezzato
per essere «il primo vero passo verso la costituzione
di un’area protetta». «L’appuntamento – ha
concluso Saragò – è stato un modo per
chiedersi quale sia la strada migliore da seguire per dare
visibilità al territorio. Per questo speriamo che
sia solo il primo di una lunga serie per fare di una proposta
un progetto concreto».
|