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“Calabria Ora”
– Mercoledì 30 aprile 2008
- pag. 14 |
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“Calabria d’aMare” contro
gli abusi
Un viaggio lungo
un mese, dallo Jonio al Tirreno, tra dibattiti e confronti,
degustazioni e mostre, di costa in costa per «denunciare
abusi e infrazioni, tutelare il patrimonio marino e valorizzare
la bellezza delle nostre acque». E’ la filosofia
della campagna “Calabria d’aMare”, che per
il terzo anno consecutivo, su iniziativa di Legambiente e Regione,
sarà condotta a bordo dell’ormai leggendaria “Goletta
Verde”. Si parte il 4 maggio da Corigliano per toccare
tutti i 780 chilometri di costa calabrese e chiudere il 28
maggio a Cetraro: passando per Cirò Marina – Crotone
- Isola Capo Rizzuto (8-10 maggio), Catanzaro Lido – Stalettì -
Sant’Andrea (12-14 maggio), Roccella Jonica – Locri
- Brancaleone (15-16 maggio), Saline Joniche - Reggio Calabria
-Villa San Giovanni (17-19 maggio), Scilla - Bagnara (20 maggio),
Gioia Tauro - Rosarno (21 maggio), Ricadi – Tropea -
Pizzo (22-25 maggio), Gizzeria - Falerna (26-27 maggio).
L’iniziativa è rivolta soprattutto al mondo della
scuola e alla società civile, come ha ricordato il vicepresidente
nazionale di Legambiente Sebastiano Venneri quando ha affermato
che «Goletta Verde disegnerà i contorni della
punta estrema dello Stivale con l’obiettivo di valorizzare
le risorse naturali e culturali, sensibilizzare le persone
contro l’illegalità nell’ambiente marino
e costiero ed educare le nuove generazioni a un rapporto più equilibrato
con l’ambiente». Saranno coinvolti direttamente
i circoli locali di Legambiente, che movimenteranno il dibattito
ambientalista nelle cittadine costiere interessate dalle tappe:
a esempio, a Corigliano ci si interesserà del recupero
dei borghi marinari, a Soverato del tema della difesa delle
fiumare e del rischio idrogeologico, a Reggio sarà presentato
il “Comitato per la verità” che si interessa
delle problematiche delle cosiddette “navi dei veleni”.
Il presidente regionale di Legambiente Antonino Morabito, che
ha dato atto alla Regione dell’impegno sul piano della
difesa delle coste, ha sottolineato come «l’importanza
della nostra campagna risiede nel suo voler essere una risposta
concreta a lunghi anni di una gestione scellerata del territorio
costiero e anche nel voler dare alla Calabria un’immagine
diversa da quella solita». Alla presentazione di “Calabria
d’aMare” 2008 ha partecipato anche l’assessore
regionale all’Ambiente Diego Tommasi, che ha ricordato
gli impegni della Giunta calabrese: «Il percorso avviato
tre anni addietro – ha detto Tommasi – è stato
tortuoso ma il lavoro fatto ci ha portato a risalire la china
dopo 30 anni di non governo ambientale. Dal 2005 al 2008 possiamo
dire che qualcosa è cambiato in questa regione».
ant. can.