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“Nuova
Cosenza" – Giovedì 29
luglio 2004 |
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Tommasi
(Verdi) “No al tentativo di cementificare la zona di Capo
Vaticano”
Parte una vera e propria crociata contro i tentativi di cementificazione
delle coste calabresi e i progetti, alcuni dei quali già
esecutivi, che rappresentano un vero e proprio scempio alla
tutela del paesaggio e agli ecosistemi marini. Dopo Praia a
Mare e Cirella l’attenzione si sposta sulla costa vibonese,
dove è prevista la realizzazione di un’infrastruttura
turistica proprio in uno dei posti più belli e suggestivi
del litorale: il tratto di costa di Capo Vaticano in Comune
di Ricadi. In un’interrogazione al presidente della giunta,
all’assessore all’Ambiente e all’Assessore
ai LL.PP., il capogruppo dei Verdi, Diego Tommasi chiede al
governo regionale di intervenire e vigilare affinché
il tratto di costa sia salvaguardato nelle sue caratteristiche
ambientali e nel suo pregio naturalistico, che rappresenta un
richiamo turistico importante.
Nell’interrogazione Tommasi sottolinea la necessità
di «incrementare l’offerta turistica della Calabria
per il rilancio complessivo del settore, ma –ha aggiunto
il leader dei Verdi– nella nostra regione una componente
importante dell’offerta turistica è rappresentata
dall’ambiente e dal paesaggio che vanno tutelati nella
loro integrità e nelle loro peculiarità».
«Si tratta – ha detto inoltre Tommasi – di
trovare il giusto equilibrio tra l’esigenza di sviluppo
e crescita e quella altrettanto importante della tutela e della
salvaguardia ambientale. Riteniamo che il contemperamento di
queste esigenze sia possibile e auspicabile, attraverso corrette
valutazioni di impatto ambientale». Nell’interrogazione
il capogruppo dei Verdi chiede al governo regionale di «procedere
ad una necessaria e puntuale verifica delle autorizzazioni rilasciate,
dei progetti approvati, delle valutazioni d’impatto ambientale
e di ogni altra documentazione relativa ad opere che investono
l’interesse naturalistico e la tutela ambientale delle
coste calabresi».