|
“Ansa”
– Domenica 28 maggio 2006 |
|
AMBIENTE:
BLITZ LEGAMBIENTE CONTRO ECOMOSTRO PRAIA A MARE
(ANSA) -
PRAIA A MARE (COSENZA), 28 MAG – “Giù le
mani dalla costa!”. Questo lo striscione innalzato dai
volontari di Legambiente nel corso di un blitz fatto contro
un manufatto da adibire ad albergo in costruzione lungo l’arenile
di fronte l’Isola di Dino, definito dagli stessi ambientalisti,
“l’ecomostro di Praia a Mare”. “Si tratta
- aggiungono i volontari di Legambiente - di 52 mila metri cubi
per cinque piani di cemento completamente abusivi che sovrastano
l’incantevole paesaggio della spiaggia di Fiuzzi. Il 19
maggio scorso Legambiente ha ottenuto dal Tribunale di Paola
parere favorevole per la costituzione di parte civile nel procedimento
giudiziario contro l’ecomostro costruito a Praia a Mare,
sequestrato il 6 maggio dal sostituto procuratore di Paola,
Domenico Fiordalisi. I lavori di realizzazione della struttura
alberghiera, alta 14 metri, dovevano terminare entro il 2007”.
“La decisione del Tribunale di Paola - ha detto Antonino
Morabito portavoce nazionale della campagna Occhio alle coste
- vede Legambiente in prima linea come associazione ambientalista
ma soprattutto come cittadini concretamente impegnati nella
voglia di recupero e di riqualificazione della Calabria. Quello
di oggi è un assalto simbolico per chiedere con forza
legalità e difesa degli interessi collettivi che in casi
come questi passano evidentemente attraverso l’abbattimento
dell’ecomostro e il ripristino del luogo”. “Qui
in Calabria, come nella maggior parte delle regioni meridionali
- ha proseguito Morabito - il più duro colpo inferto
alle coste arriva dall’abusivismo, che rappresenta un
attacco all’ambiente e al paesaggio e un terribile aiuto
alla malavita. Il nostro compito è quello di proseguire
la battaglia contro chi avvelena i nostri mari, contro chi occupa
selvaggiamente la costa e contro chi pesca illegalmente abusando
delle risorse di tutti. Lo sviluppo economico e le occasioni
di lavoro nelle località costiere hanno come precondizione
- ha concluso il rappresentante di Legambiente - la tutela della
risorsa marina e la valorizzazione delle risorse naturali e
culturali”. (ANSA). DED
28/05/2006 16:40