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“Il
Quotidiano della Calabria” – Mercoledì
27 settembre 2006 - pag. 27 |
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Alla
campagna degli ecologisti hanno aderito Comune e Pro loco
Un
mondo meno sporco è possibile
I
bambini si trasformano in netturbini per un giorno
STEFANACONI
- Un mondo più pulito è possibile, almeno se ciascuno
imparasse a non considerare gli spazi a disposizione della collettività
come una propria pattumiera personale. È questo uno dei
messaggi che arrivano dalla tre giorni ambientalista promossa
nello scorso week-end da Legambiente, ed è anche questo
il messaggio che in tutta Italia i numerosi volontari, che ogni
anno vi prendono parte, intendono trasmettere. All'appello ecologista
si è voluto associare anche il comune di Stefanaconi,
dove l'ormai collaudata iniziativa nazionale trova da diversi
anni l'adesione dei vari soggetti pubblici presenti sul territorio.
Anche quest'anno non è quindi mancato il sostegno dell'Amministrazione
comunale che ha patrocinato l'evento, né della Pro-loco
che ha validamente collaborato alla riuscita dello stesso. Da
registrare, inoltre, l'adesione dell'attivo Forum Provinciale
dei Giovani, organismo promosso in seno all'amministrazione
provinciale di Vibo Valentia da sempre sensibile alle tematiche
giovanili. Ma la vera protagonista della giornata ecologica
è decisamente stata l'allegra brigata dei bambini appartenenti
alle classi della scuola elementare di Stefanaconi, che datisi
appuntamento presso il giardino di Villa Elena, sotto l'occhio
vigile degli insegnanti e della direttrice del Circolo didattico
di Sant'Onofrio-Stefanaconi, hanno provveduto a ripulire in
un'atmosfera festante lo spazio verde comunale. La gioiosa banda
di eco-moschettieri, abbigliati con le pettorine e i cappellini
gialli d'ordinanza, si è cimentata nella raccolta delle
cartacce e dei rifiuti presenti nella centrale villa comunale,
luogo che, come molti spazi pubblici all'interno delle nostre
città, paga l'eccesso di leggerezza dei suoi visitatori
che, forse per distrazione, non riescono ad individuare gli
appositi contenitori dei rifiuti e pensano "bene"
di lasciare gli stessi un po' dove capita tra le panchine e
le siepi. L'iniziativa assume dunque, grazie soprattutto alla
partecipazione degli scolari, un alto valore pedagogico nell'obiettivo
di educare i più piccoli, ma non solo, ad un più
corretto utilizzo del patrimonio comune e ad un maggiore rispetto
dell'ambiente. Anche se Stefanaconi può vantare una tra
le più alte percentuali di raccolta differenziata nella
provincia, molto resta ancora da fare nella direzione di una
vera educazione ambientale. Nel territorio sono presenti, infatti,
alcuni siti dove vengono scaricati abusivamente rifiuti ingombranti
e sempre più frequenti sono, purtroppo, gli episodi di
cassonetti dei rifiuti incendiati che mettono a repentaglio
la salute dei cittadini con i fumi tossici che ne derivano.
Questioni queste che appaiono quanto mai distanti osservando
l'entusiasmo e il trasporto con il quale i giovanissimi ecologisti
hanno provveduto alla pulizia dello spazio loro assegnato. Alla
fine delle operazione la villa appariva infatti in perfetto
stato senza più neanche una delle odiose cartacce che
prima facevano capolino qua e là e, dopo la fatica, i
piccoli operatori ecologici hanno trovato un meritato ristoro
concentrando la loro attenzione sul rinfresco offerto dal comune
facendo ben attenzione a non sporcare, per cimentarsi infine
in giochi scatenati intorno agli scivoli e ai dondoli di Villa
Elena.
Stefano
Mandarano