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“Il
Sole 24Ore”
– Mercoledì 27 giugno 2007 |
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Parte Goletta Verde per sondare lo stato di
salute del mare
Ai nastri di partenza Goletta Verde, la storica campagna di
Legambiente di informazione e sensibilizzazione sullo stato
di salute del mare e delle coste italiane.
L'iniziativa, giunta alla XXII edizione, è stata presentata
a Roma da Legambiente, alla presenza, tra gli altri, del ministro
dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. Tra gli obiettivi della
flotta di Goletta Verde c'è quello di analizzare la
qualità delle acque di balneazione, di monitorare gli
scarichi non depurati, di dar battaglia contro gli ecomostri
e di assegnare «bandiere nere» ai pirati del mare.
Spetterà sempre alla flotta di Goletta Verde, inoltre,
il compito di valorizzazione della biodiversità, di
promozione delle aree marine protette e di scoperta dei parchi
del Mediterraneo.
«L'aumento costante della temperatura delle acque superficiali
fino a 2 gradi sopra la media stagionale con picchi di 33 gradi,
riscontrato con la precedente edizione di Goletta Verde - ha
sottolineato Roberto Della Seta, presidente di Legambiente
- è uno dei segni più evidenti dell'impatto devastante
che i cambiamenti climatici hanno sul Mediterraneo».
La flotta che veleggerà per due mesi lungo le coste
del Mediterraneo, anche quest'anno, è costituita da
tre imbarcazioni: la goletta in legno a due alberi Catholica,
il veliero Delphin e Chicaboba Magnum, un’imbarcazione
a vela lunga 23 e larga 6 metri, in alluminio. Due sono gli
itinerari dell'iniziativa: un primo percorso che ha preso il
via da Patrasso, in Grecia, il 7 giugno scorso e risalendo
il mar Adriatico, lungo le coste di Rimini, Termoli, Manfredonia,
Roccella Ionica, arriverà a Messina il 12 agosto.
Un secondo itinerario, lungo il Mar Tirreno, partirà da
Genova il 28 giugno e solcando le coste spagnole, la Corsica
e la Sardegna, attraccherà a Castiglion della Pescaia
il 18 agosto. Per quasi due mesi, laboratori mobili accompagneranno
da terra il viaggio delle imbarcazioni, prelevando circa 500
campioni ed eseguendo su ognuno le analisi previste dalla legge.
«La lotta ai cambiamenti climatici - ha spiegato Roberto Della
Seta - è una priorità anche per salvare il mare
italiano. Per questo, il viaggio di Goletta punterà anche
a informare sulle possibilità di azione per diminuire
le nostre emissioni di CO2, oltre a denunciare, come fa da
più di vent'anni, ogni forma d'illegalità ai
danni di mare e coste: dall'inquinamento e la mancata depurazione,
alla speculazione urbanistica e lo sfruttamento eccessivo delle
risorse ittiche».
Numerose le campagne di sensibilizzazione a bordo di Goletta
Verde. Da segnalare “Li voglio vivi", un'iniziativa
volta a richiamare l'attenzione a comportamenti responsabili
per la salvaguardia dell'ambiente marino, sottoposto a numerose
minacce come la perdita o il degrado della biodiversità e
la scomparsa degli habitat. Con “Alien”, invece,
utili consigli e appello ai subacquei per identificare e segnalare
organismi sconosciuti e specie aliene nel Mediterraneo. Accanto,
infine, alla campagna di sensibilizzazione contro la pesca
selvaggia del tonno rosso, il viaggio di Goletta Verde intende
smascherare i cosiddetti pirati del mare (e cioè amministrazioni,
politici, imprenditori, società private che si sono
contraddistinti per attacchi o danni all'ambiente marino e
costiero), attraverso la consegna pubblica delle bandiere nere
e rivendicando il rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici:
dagli abusivismi edilizi alla privatizzazione coatta di spiagge
e scogliere; dalla cementificazione selvaggia agli scarichi
abusivi; dall'incuria alle speculazioni affaristiche.
Claudio Tucci