|
“Ansa”
– Sabato 27 maggio 2006 |
|
AMBIENTE:
PECORARO, MARE PULITO? SI PUO’ E SI DEVE
(ANSA)
- DIAMANTE (COSENZA), 27 MAG – “Il mare si può
e si deve tenere pulito”. Non ha dubbi il ministro dell’Ambiente,
Alfonso Pecoraro Scanio, che annuncia l’accelerazione
di “tutte le procedure per il disinquinamento”.
L’occasione di parlare di mare e inquinamento è
stata data al ministro da Legambiente che a Diamante, sulla
costa tirrenica cosentina, ha riunito i propri volontari per
l’iniziativa “Spiagge e fondali puliti”, preludio
alla campagna “Occhio alle coste” che vedrà
la Goletta Catholica salpare domani dalla stessa località
per un tour dell’intero litorale calabrese. Insieme ai
presidenti della Regione Calabria, Agazio Loiero, e di Legambiente,
Roberto Della Seta, e all’assessore regionale all’Ambiente,
Diego Tommasi, che è anche coordinatore della Commissione
di settore delle Regioni, Pecoraro Scanio ha parlato di mare.
“L’inquinamento è una cosa irresponsabile
in tutta Italia” ha detto il ministro, aggiungendo che
“i disagi e i disastri accumulati negli anni non si risolvono
in poco tempo, ma devono essere comunque risolti”. Pecoraro
Scanio, mercoledì prossimo, avrà il primo incontro
con gli assessori regionali all’Ambiente. Prima dell’incontro
ci sarà una riunione della Commissione ambiente e protezione
civile delle Regioni per valutare le proposte da fare al Ministro
per la revisione del decreto delegato di riforma della normativa
sull’Ambiente. “Le nostre coste - ha detto Tommasi
- hanno davvero bisogno di grande attenzione e programmazione
dopo 50 anni di malgoverno del territorio. Ci ricordiamo del
mare solo nel periodo estivo quando si usufruisce di questo
grande bene prezioso”. Un argomento, quest’ultimo,
particolarmente caro alla Calabria. Lo scorso anno, Loiero fu
costretto a chiedere scusa a turisti e calabresi per lo stato
del mare, ma adesso si guarda al futuro con più ottimismo.
“Parlerò - ha spiegato Pecoraro Scanio - con il
Commissario delegato per l’emergenza ambientale, gen.
Carlo Alfiero, affinchè si possa lavorare per superare
i disagi”. Ed a proposito del commissario, il ministro
ha annunciato che “alla luce delle indicazioni della Regione,
il Consiglio dei ministri gli rinnoverà l’incarico”
in scadenza il 31 maggio. Tuttavia, ha aggiunto, “ci adopereremo
anche affinchè si possa tornare rapidamente ad una gestione
ordinaria”. “La Calabria - ha detto il Ministro
- è una regione bellissima con grandissime potenzialità.
Dovrebbe essere una delle perle turistiche del Paese, ma ha
subito troppe devastazioni. La battaglia per la difesa dell’ambiente
in Calabria deve essere vinta in tempi brevi”. Un concetto
che ha trovato pienamente concorde il presidente Loiero. “Abbiamo
fatto un lavoro forsennato - ha detto Loiero - ma nessuno ha
la bacchetta magica. In quasi tutta la Calabria abbiamo un mare
bellissimo e trasparente. Sono pochi i posti dove non va bene.
Abbiamo affrontato i fatti con interventi articolati e abbiamo
individuato 61 siti dove già si sta lavorando grazie
al commissario per l’emergenza ambientale”. L’avvio
della campagna di Legambiente proprio dalla Calabria, ha sottolineato
Loiero, “è importante perchè è un
riconoscimento alla Calabria e al suo impegno, per cercare di
ovviare ai disastri che abbiamo ereditato. Rispetto alla imponente
devastazione che abbiamo subito in questi anni non è
facile, adesso, cambiare da una stagione all’altra. I
calabresi, però, devono avere grande fiducia”.
E il messaggio di ottimismo lanciato da Loiero è stato
subito raccolto da Pecoraro Scanio. Il ministro non ha saputo
resistere alla tentazione del mare color smeraldo che ha fatto
da sfondo alla cerimonia e, conclusi gli interventi, ha fatto
un bagno ristoratore, uscendone dopo una bella nuotata visibilmente
soddisfatto. (ANSA). SGH
27/05/2006 19:02