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“Calabria
Ora” – Martedì 26 giugno 2007 - pag.
41 |
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Il
turismo culturale
L’idea di Legambiente
RICADI
– «Far scorrere sulle antiche vie di collegamento
ferroviario, proposte di turismo verde» è la scommessa
del progetto europeo Equal II, cofinanziata dal Fondo Sociale,
promosso dalla Partnership di Sviluppo settoriale, costituita
da Beta Consult s.r.l. (soggetto referente), Banca Popolare
Etica, Comitato regionale Legambiente Calabria, Legambiente
Basilicata, Legambiente Sardegna, Legambiente onlus, Euromediterranea,
Novaforme e Promoservice.
Un progetto che concentra l’attenzione in Calabria, Basilicata
e Sardegna, dove è alta la concentrazione di antiche
vie di collegamento ferroviario e che consentirà di convertire
le tratte dimesse in una risorsa per il turismo ambientale,
creando opportunità di lavoro per cento giovani. Il bando,
in scadenza il 30 giugno, si rivolge a disoccupati o inoccupati
e promuove la partecipazione ad un percorso di orientamento,
formazione ed accompagnamento allo sviluppo di nuove iniziative
imprenditoriali o all’ideazione di attività che,
attraverso il riutilizzo come “vie verdi” di alcune
tratte ferroviarie in disuso, abbiano come scopo la valorizzazione
delle risorse storiche e culturali dei territori attraversati.
«L’intento di Legambiente – afferma Franco
Saragò - è quello di valorizzare quelle
testimonianze che rappresentano un valido sostegno al turismo
locale. In Calabria – prosegue - sono state individuate
quattro tratte, una delle quali in provincia di Vibo (la parte
del vecchio tracciato ferroviario che collegava Pizzo a Mileto).
L’individuazione di queste parti, parte da una proposta
lanciata alle istituzioni dal circolo Legambiente di Vibo.
Oggi l’idea – conclude Saragò - sembra prendere
corpo in maniera concreta, prova ne è anche l’interesse
dimostrato dall’Amministrazione provinciale, in particolare
dall’assessore Matteo Malerba, e dalla Regione. Il bando
di selezione può essere consultato dal sito di Legambiente
di Ricadi al seguente indirizzo:
http://digilander.libero.it/legambientericadi o rivolgendosi
alle sedi locali di Legambiente.