“Il
Quotidiano della Calabria” – Martedì
26 giugno 2007 - pag. 33
Ricadi.
Saragò: «Un'occasione per i giovani»
Corso
di formazione ambientale
RICADI
– Far scorrere sulle antiche vie di collegamento
ferroviario, dove scorrevano i trenini a scartamento ridotto,
proposte di turismo verde è la scommessa del progetto
europeo Equal II, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo,
promosso dalla Partnership di Sviluppo Settoriale, costituita
da Beta Consult s.r.l. (soggetto referente), Banca Popolare
Etica scarl., Comitato Regionale Legambiente Calabria,
Legambiente Basilicata, Legambiente Sardegna, Legambiente
Onlus, Euromediterranea, Novaforme e Promoser-
Il
coordinatore regionale di Legambiente F. Saragò
vice.
Un progetto che concentra l’attenzione in Calabria,
Basilicata e Sardegna, aree dove è alta la concentrazione
di antiche vie di collegamento ferroviario. Un progetto
importante che consentirà di convertire le tratte
ferroviarie dimesse in una risorsa per il turismo ambientale,
culturale ed enogastronomico, ma soprattutto creerà
nuove opportunità di lavoro per 100 giovani abitanti
di queste regioni, che si specializzeranno in “Promotori
di impresa e dello sviluppo turistico locale”.
Il bando, in scadenza il 30 giugno, si rivolge a 100
disoccupati o inoccupati e promuove la partecipazione
ad un percorso di orientamento, formazione ed accompagnamento
allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali o
all’ideazione di attività che, attraverso
il riutilizzo come “vie verdi” di alcune
tratte ferroviarie in disuso, abbiano come scopo la
valorizzazione delle risorse storiche, culturali, ambientali
e gastronomiche dei territori attraversati.
«Tra la fine dell’ottocento e gli inizi
del novecento – ha dichiarato Franco Saragò
del coordinamento regionale di Legambiente – nell’Italia
meridionale è stato realizzato uno dei più
importanti processi infrastrutturali che le aree interne
abbiamo mai conosciuto. Infatti, oltre mille chilometri
di strade ferrate a scartamento ridotto sono riusciti
a rompere un isolamento storico consentendo alle popolazioni
locali di migliorare la qualità della propria
vita. Quella che avrebbe dovuto diventare una grande
rete connessa alle linee costiere a scartamento ordinario
sopravvisse fino agli anni ’60, soccombendo quasi
totalmente a causa dello spopolamento delle aree rurali
dovuto all’emigrazione ed all’inizio della
motorizzazione di massa.»
«L’intento di Legambiente – ha continuato
Saragò - è quello di valorizzare ciò
che resta di quelle testimonianze di un processo di
emancipazione importante che ancora oggi, a nostro avviso,
può rappresentare una nuova opportunità
per le popolazioni locali e soprattutto per i giovani
che sono alla ricerca di una occupazione, oltre a rappresentare
un valido sostegno al turismo locale».
«In Calabria sono state individuate quattro tratte,
una delle quali in provincia di Vibo Valentia, precisamente
una parte del vecchio tracciato ferroviario che collegava
Pizzo a Mileto. L’individuazione di queste parti
del tracciato, di indubbio interesse panoramico, origina
da una proposta lanciata alle istituzioni locali dal
circolo Legambiente di Vibo Valentia, che, anni addietro,
a tal fine, avviò una serie di iniziative».
«Oggi l’idea – ha concluso Franco
Saragò - sembra prendere corpo in maniera concreta.
Ne è prova anche l’interesse dimostrato
dall’Amministrazione provinciale, in particolare
dall’assessore Matteo Malerba e dalla Regione
Calabria, ad intervenire con appositi progetti per valorizzare
e rendere fruibile a turisti e cittadini una parte della
tratta ferroviaria. Il bando di selezione per partecipare
al corso di formazione, promosso da Legambiente, alla
luce dei fatti, può rivelarsi un’occasione
concreta per tanti giovani».
Copia del bando di selezione può essere consultato
e scaricato dal sito internet del Circolo Legambiente
di Ricadi al seguente indirizzo:
http://digilander.libero.it/legambientericadi o rivolgendosi
alle sedi locali di Legambiente.
Alessandro
Vicari
Il Quotidiano della Calabria - www.ilquotidianodellacalabria.it
Sito
ottimizzato per Microsoft Internet Explorer - Risoluzione consigliata
800 X 600 pixel