Il Consorzio
Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero
dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica (Corepla) è stato
istituito a seguito del Decreto Legislativo n. 22/97,
noto come Decreto Ronchi, con la finalità di coordinare
l’attività di raccolta, recupero e riciclo
degli imballaggi plastici.
Dallo scorso mercoledì e fino ad oggi le animatrici
di Corepla, vestite da fatine, si sono occupate di accogliere
nella struttura da fiaba gli studenti delle scuole elementari
di Santa Domenica, San Nicolò, Limbadi, Brattirò,
Zambrone, San Giovanni, Francica, Ioppolo, Caroniti,
Daffinà, Gerocarne e Caria mentre il Castello
sarà visitabile anche al di fuori dell’ambito
scolastico tutta la giornata di domenica.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio
di educazione ambientale. «Legambiente – ha
sottolineato l’amministratore regionale Franco
Saragò – è da sempre molto attenta
alle nuove generazioni. Le ultime difficoltà,
la crisi della società Proserpina e il rischio
che l’emergenza rifiuti possa toccare anche la
Calabria e la provincia di Vibo Valentia ci hanno spinto
a concentrare il nostro impegno sul tema della raccolta
differenziata e del riciclo».
Il Castello del Riciclo è un modo molto divertente
per introdurre i più piccoli a un’educazione
sulla gestione dei rifiuti. Attraverso il gioco, infatti,
le animatrici di Corepla raccontano ai piccoli ospiti
il ciclo di vita della plastica, illustrando con esempi
concreti l’importanza e i risultati della raccolta
differenziata e spiegando loro come possano aiutare l’ambiente
con piccole azioni quotidiane.
Alessandro Vicari
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