“Il
Quotidiano della Calabria” – Venerdì
25 maggio 2007 - pag. 31
Francica.
Dal comandante Borrelli l’invito ad «assumere comportamenti
legali»
Fiumi,
risorsa da salvaguardare
Alla
Media la campagna di Legambiente e del Corpo forestale
FRANCICA
– Nell’ambito della campagna nazionale contro
l’illegalità dei fiumi condotta da Legambiente
e Corpo forestale dello Stato, denominata “Fiumi
Informa”, la scuola media ha ospitato, ieri mattina,
i vertici provinciali dei titolari dell’iniziativa
e dell’amministrazione comunale. Un modo concreto
e diretto di parlare dell’importanza del rispetto
per l’ambiente a questi ragazzi che hanno la fortuna
di abitare a due passi dal Mesima, un suggestivo angolo
naturale che da antico fiume navigabile rischia di ridursi
a semplice torrente.
Franco
Saragò (Legambiente)
Partendo
da questo possibile scenario, il presidente di Legambiente
Franco Saragò ha illustrato
agli alunni gli aspetti dell’iniziativa nazionale
esortandoli a salvaguardare questa enorme ricchezza
idrica, rispettando le semplici regole antinquinamento,
che consistono nel non sporcare il territorio, gli argini
del fiume e particolarmente l’acqua «che
poi – ha spiegato con parole semplici ed efficaci
Saragò – va a finire al mare, il cui stato
di salute dipende anche dall’acqua che in esso
va a confluire».
Il responsabile provinciale di Legambiente ha pure accennato
ai pericoli che ai fiumi vengono da chi pensa solo al
profitto, come coloro che si rendono autori di furti
di ghiaia e sabbia e di altri reati (tra cui pesca illegale
e bracconaggio). Collegandosi con queste tematiche,
il comandante provinciale del Corpo forestale dello
Stato Giorgio Borrelli si è
detto felice di parlare a ragazzi preadolescenti nella
consapevolezza che il futuro della natura dipende dai
comportamenti di oggi. Borrelli, dopo aver presentato
il binario su cui si snoda l’attività del
Corpo (prevenzione e repressione), si è soffermato
sul concetto di legalità «che deve incominciare
già dalla vostra età – ha detto
– con il rispetto delle regole in ogni momento
della vita quotidiana. Di questi comportamenti –
ha invitato – fatevi portavoce presso le vostre
famiglie e la comunità nella quale vivete. Se
rispettate l’ambiente rispettate voi stessi e
il vostro futuro».
Concetti e idee ripresi e approfonditi anche dall’intervento
dell’assessore provinciale all’Ambiente
Matteo Malerba, che nel portare i saluti
dell’amministrazione provinciale, ha esposto in
brevissima sintesi quanto fatto dal suo assessorato
a difesa del territorio vibonese e quanto è in
programma.
«Un impegno - ha affermato tra l’altro Malerba
– che svolgiamo in preziosa sinergia con Legambiente
e che comprende anche questo tipo di iniziative che
coinvolgono positivamente le scuole». Il sindaco
Calogero Di Mino ha fornito uno scenario
per nulla rassicurante per quanto concerne il fiume
Mesima «che tra cinquanta anni – ha detto
– rischia di morire». Per questo il primo
cittadino ha parlato di «stato di necessità
che ci obbliga a tenere comportamenti legali e rispettosi
di quanto ci sta attorno, a cominciare dal nostro paese».
Interventi che si sono conclusi con le parole di Antonella
Pupo (referente locale di Legambiente), da
cui è giunto ai ragazzi un forte appello ad amare
ogni angolo del proprio paese e il suggerimento a pensare
ad un progetto di recupero dei vecchi mulini, ora coperti
da cespugli.
Loro, gli alunni, hanno ascoltato con interesse e curiosità,
riscoprendo un legame con la natura che da queste parti
è ancora molto forte. Una lezione di ecologia
diversa, alternativa, che sicuramente lascerà
positiva traccia nel loro percorso scolastico e nella
loro crescita globale.
Franco
Pagnotta
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