|
“Il
Giornale di Calabria” – Venerdì 24
settembre 2004 |
|
“Puliamo il Mondo” parte
dalla Calabria
Legambiente
ha scelto Villa San Giovanni per lanciare la campagna nazionale
che vede coinvolti migliaia di volontari
VILLA
SAN GIOVANNI. Legambiente sceglie Villa San Giovanni per la
sua campagna nazionale "Puliamo il mondo", la piu'
grande iniziativa di volontariato mondiale organizzata in Italia
da Legambiente per il decimo anno consecutivo. Ieri, nel palazzo
municipale villese, c'è stata la presentazione della
manifestazione che si svolgerà in tutta Italia domenica
mattina. Lo scorso anno più di 700mila persone si sono
armate di guanti e ramazza riportando alla pulizia e al decoro
oltre 3800 aree in 1700 comuni italiani. E quest'anno si tenterà
di aumentare. "Questi numeri - ha dichiarato il dirigente
nazionale dell'associazione del Cigno verde Nuccio Barillà
durante la conferenza stampa - sono il segno del nostro modo
di fare ambientalismo non solo parlando e denunciando, ma anche
operando concretamente. Le nostre ragioni sono più forti
e le nostre richieste più credibili perché lavoriamo
con un impegno concreto". E' stato lo stesso Barillà
a spiegare perché la Legambiente ha scelto Villa San
Giovanni come una delle piazze nazionali della campagna (l'appuntamento
villese andrà in diretta nazionale nel corso della trasmissione
di Raitre Ambiente Italia dalle 10 alle 12): "In questi
ultimi tempi la città dello Stretto - ha sostenuto -
è balzata agli onori delle cronache nazionali per una
serie di attentati agli amministratori e per le dimissioni,
fortunatamente ritirate, del sindaco Rocco Cassone. Con questa
scelta - così ancora Barillà - vogliamo che si
proietti a livello nazionale un'altra immagine, reale e del
tutto diversa, di una città del Sud fatta da tante persone
"pulite" che si impegnano per il loro territorio e
che chiedono decoro, qualità della vita e anche serenità
del vivere quotidiano". Senza trascurare la necessità
di richiamare a livello nazionale l'attenzione verso un luogo
conosciuto per i problemi (Villa è ostaggio del traffico
dei tir), ma che ha enormi potenzialità ambientali, culturali
e paesaggistiche purtroppo inespresse". E ancora: "Sulle
fragili spalle di Villa San Giovanni si stanno caricando problemi
enormi a partire da quello rappresentato dal ponte sullo Stretto".
Anche con "Puliamo il mondo", Legambiente ribadisce
il suo "no" deciso alla megainfrastruttura che si
rivela ogni giorno più inutile, insensata e dannosa oltre
che di dubbia fattibilità dal punto di vista tecnico.
La giornata di volontariato servirà anche a chiedere
alle Ferrovie dello Stato di stracciare la convenzione con il
governo con la quale si impegna a versare 100 milioni di euro
all'anno fino al 2041 per attraversare il ponte, una convenzione
che dimostra che il ponte "verrebbe realizzato con i soldi
pubblici". "Il governo - ha attaccato il presidente
regionale dell'associazione Lidia Liotta - tiri fuori dai cassetti
la proposta che gli abbiamo sottoposto già anni fa e
la sostenga". La stessa Liotta ha quindi ricordato il forte
legame che l'appuntamento villese avrà con i temi della
pace. Un grandissimo striscione bianco recherà la scritta:
"No al ponte sullo Stretto, Sì ai ponti di pace".
Su un altro i cittadini avranno modo di scrivere il loro messaggio
a tutela dello Stretto e a favore della pace. Stimoli che si
aggiungono alla lanterna accesa che sarà su tutte le
piazze di "Puliamo il mondo" d'Italia domenica mattina.
Il sindaco di Villa San Giovanni Rocco Cassone, accompagnato
da numerosi esponenti della sua giunta a partire dal vicesindaco
Giancarlo Mileto, ha mostrato di apprezzare l'iniziativa di
Legambiente "che rappresenta l'impegno a rimboccarsi le
maniche per lavorare tutti insieme per il futuro della nostra
città". Proprio per questo motivo, Cassone ha sottolineato
la sinergia che esiste tra la sua "Amministrazione e le
associazioni ambientaliste, in particolare la Legambiente con
la quale esiste un collaudato e prezioso rapporto di collaborazione".
Cassone ha poi ribadito la posizione di netta contrarietà
"non ideologica, ma fondata su chiari dati di fatto"
al ponte sullo Stretto, "opera inutile per il nostro territorio
e calata dall'alto". Poi l'indicazione, da parte dell'Amministrazione
di "un progetto alternativo al ponte sullo Stretto che
stiamo già attuando, a partire dal Decreto per l'emergenza
ambientale, e che potremo arricchire con la collaborazione delle
associazioni ambientaliste perché è con la partecipazione
che si costruisce il futuro". Rocco Cassone ha infine invitato
ufficialmente tutti i politici che in queste settimane gli hanno
dimostrato la loro solidarietà ad andare a Villa San
Giovanni domenica mattina per compiere un gesto concreto a favore
della città dello Stretto: "Sarebbe bello - ha affermato
Cassone - se i parlamentari, i consiglieri regionali e comunali,
i segretari di partito venissero con guanti e rastrello a dare
una mano. Sarebbe un modo per dire che vogliamo continuare insieme
questa battaglia e io potrei ringraziarli di persona, uno per
uno". L'appuntamento è alle 9 del mattino di domenica
26 settembre sul lungomare villese all'altezza di Punta Pezzo
di fronte all'ex ristorante Le Sirene.