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“Il
Quotidiano della Calabria” – Martedì
24 ottobre 2006 - pag. 26 |
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Drapia.
L'assessore provinciale Malerba: «La fiumara "Ruffa"
va salvaguardata»
Prima
di tutto la tutela ambientale
Legambiente
e "Puliamo il mondo" fanno tappa in paese
DRAPIA -
Anche il comune di Drapia ha aderito alla manifestazione di
Legambiente "Puliamo il Mondo". L'iniziativa, svoltasi
nei giorni scorsi, ha avuto luogo nella frazione di Caria.
L'amministrazione comunale, in accordo con il circolo ricadese
di Legambiente, ha scelto la villetta pubblica, quale sito da
ripulire. I volontari di "Puliamo il Mondo", tra cui
si segnalano i bambini ed i ragazzi dell'oratorio parrocchiale,
hanno provveduto alla potatura delle piante, a quella degli
alberi ed alla complessiva sistemazione dell'area. Nel presentare
l'iniziativa, «fortemente voluta dal sindaco Aurelio Rombolà»,
l'assessore comunale all'Ambiente, Pino Rombolà, ha sottolineato
l'importanza della manifestazione «sono fortemente convinto
che il mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri genitori ma
l'abbiamo in prestito dai nostri figli e pertanto ogni iniziativa
deve essere improntata alla salvaguardia ed al rispetto dell'ambiente».
Franco Saragò, presidente del circolo Legambiente di
Ricadi, ricordando come il comune di Drapia già in passato
abbia meritoriamente aderito all'iniziativa, ha dichiarato come
«le giornate di "Puliamo il Mondo" abbiano un
valore educativo soprattutto per le nuove generazioni».
Saragò ha poi rimarcato «la necessità di
proteggere e di valorizzare la vallata della Ruffa, che attualmente
è uno dei siti più interessanti dal punto di vista
paesaggistico e naturalistico dell'intera provincia».
Anche Matteo Malerba, assessore provinciale all'Ambiente, presente
all'iniziativa, ha evidenziato l'importanza e le peculiarità
dell'intero territorio drapiese e quelle della fiumara della
Ruffa, elencando le iniziative messe in campo dal suo assessorato
relativamente alla tutela dei siti di interesse comunitario.
Alla manifestazione hanno preso altresì parte Osvaldo
Giofrè, circolo Legambiente Ricadi, don Antonio, parroco
di Caria, gli amministratori locali e l'associazione naturalistica
"Antico sentiero".
Eduardo
Meligrana