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“Il
Quotidiano della Calabria” – Giovedì
20 luglio 2006 - pag. 19 |
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L'impegno
di Legambiente
Legambiente
ha inviato decine di volontari nelle zone colpite dal nubifragio
del 3 luglio scorso. Più di 50 interventi realizzati
in stretto rapporto con la Protezione civile, i Vigili del Fuoco
e le tante associazioni che hanno lavorato al rione Pennello
di Vibo Marina e a Bivona.
«Una solidarietà diretta e concreta della nostra
associazione alle persone colpite da questa catastrofe - ha
spiegato Antonio Morabito, presidente di Legambiente Calabria
- Un tragico evento calamitoso in sé imprevedibile, mentre
al contrario era ed è nota la vulnerabilità del
territorio calabrese in tutti i suoi remoti angoli». Alle
parole di Morabito si aggiungono quelle di Francesco Ferrante,
direttore generale Legambiente.
«La forte prova di solidarietà espressa dai cittadini,
dalle associazioni di volontariato e della Protezione civile
- afferma Ferrante - ha permesso un funzionamento efficace di
tutta la macchina dei soccorsi».
Intanto Legambiente ha chiesto alla Regione di adottare il Programma
di previsione e prevenzione dei rischi e di attivare, di concerto
con le amministrazioni locali, interventi urgenti nelle principali
aree di criticità del territorio calabrese sulla base
delle informazioni già acquisite. «Ora è
necessario coniugare la certezza dei tempi di ricostruzione
con una buona pianificazione degli interventi - aggiunge Ferrante
- Ci aspettiamo dalla Regione, partendo proprio da Vibo, un
segnale forte per tutta la Calabria affinché nell'ordinario
si affrontino e risolvano l'abuso legalizzato e la diffusa fragilità
del territorio».