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“Gazzetta
del Sud”
– Mercoledì 19 dicembre 2007 - pag.
45 |
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Nell’ambito
del progetto di recupero ambientale
“ Le vie del treno”
Sviluppo turistico, partono le lezioni per corsisti vibonesi
e reggini
Grazie all’iniziativa comunitaria “Equal”,
nata nell’ambito della strategia europea per l’occupazione, è partito
ieri il progetto “Le vie del treno”, che vede coinvolti
corsisti provenienti dalla provincia di Vibo e Reggio. Il corso,
della durata di 390 ore, si terrà nella sala convegni
dell’ex Inapli.
Il progetto intende sperimentare una strategia di intervento
volta alla valorizzazione ambientale ed allo sviluppo turistico,
attraverso il ripristino delle linee ferrate dismesse. Il corso
si prefigge di fornire ai beneficiari conoscenze e competenze
per sviluppare nuove iniziative imprenditoriali e conferirà ad
ogni corsista la specializzazione di “promotore d’impresa
e dello sviluppo turistico locale”.
«Il progetto – ha spiegato Francesco Saragò di
Legambiente – nasce dalla sinergia di vari enti (Beta
Consult, Novaform, Legambiente, Banca etica popolare, Promoservice)
e soprattutto dalla constatazione che il recupero dei vecchi
tracciati delle ferrovie può fornire seri sbocchi occupazionali».
Dello stesso avviso l’assessore provinciale all’Ambiente
Matteo Malerba, che si sta occupando del recupero della tratta
ferroviaria Vibo-Longobardi, un progetto che renderà fruibile
un percorso unico dal punto di vista delle bellezze paesaggistiche. «Il
recupero storico di questo bene inestimabile – ha detto
Malerba – verrà messo a disposizione della popolazione
a dimostrazione di come investire sull’ambiente è sicuramente
produttivo». Presenti anche il responsabile provinciale
del settore, Antonio Vinci e l’assessore comunale all’Ambiente
Silvestro Scalamandrè.
A conclusione, la responsabile dell’organizzazione, Francesca
Giorgio, di “Novaform”, ha detto: «Siamo
convinti che mediante il riutilizzo delle linee ferrate abbandonate,
che attraversano territori di notevole valore paesaggistico,
si possa aprire una grande opportunità nei settori del
turismo e del tempo libero».
Vittoria Sicari