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“Il
Velino Calabria” – Mercoledì 17 gennaio
2007 |
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Destino
segnato per altri sei “ecomostri”
LAMEZIA TERME
- È dunque iniziata la guerra della Calabria alle speculazioni
edilizie.
Altri sei ecomostri saranno abbattuti quanto prima nell’ambito
di un accordo tra la Regione ed i ministeri dell'Economia, delle
Infrastrutture e dei Trasporti, siglato a Roma il 29 dicembre
scorso. Un accordo raggiunto dopo l'approvazione da parte della
Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Governo del
Territorio, Michelangelo Tripodi, di un programma di salvaguardia
ambientale e di lotta agli “ecomostri”.
Gli interventi previsti riguardano Pizzo Calabro, con la rimozione
della scogliera artificiale in località “Seggiola”,
Stignano, con la demolizione di un edificio non finito con recupero
ambientale e Scilla, con la demolizione del fabbricato “Scoglio
di Ulisse". E ancora Rossano, con la demolizione di fabbricati
in località Zolfara, riqualificazione e recupero paesaggistico
e ambientale dell'area, Cessaniti, con la riqualificazione ed
il recupero ambientale di cave dismesse, Stilo, con la demolizione
di villette non finite ed il relativo recupero ambientale, Tropea,
con la demolizione dei fabbricati "Le Roccette" con
ripristino e recupero ambientale del “Fosso Lumia”.
Infine Bova, con la riqualificazione del molo e dell'area interessata.
(lux)