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“Il
Velino Calabria” – Mercoledì 17 gennaio
2007 |
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E
ora Adamo dichiara guerra all’Europaradiso
LAMEZIA TERME
- Il vero ecomostro è l’Europaradiso. Il vicepresidente
della giunta regionale calabrese, Nicola Adamo, celebra l’abbattimento
del serpente di cemento di Copanello, bocciando – forse
per la prima volta in termini così chiari – il
sontuoso progetto turistico che dovrebbe sorgere alla foce del
Neto, in provincia di Crotone. «È ovvio che la
politica che presiede alla scelta dell’abbattimento dell’ecomostro
di Copanello contrasta e rinnega dal punto di vista culturale
ipotesi di interventi e progetti come quelli che vorrebbero
farsi a Crotone – ha detto Adamo in una nota -. Questa
è la Calabria che non ha nulla a che fare con progetti
come Europaradiso». Il villaggio turistico, al quale dovrebbero
lavorare una cordata di imprenditori guidata dalla Madpit group
dell’imprenditore israeliano David Appel, divide da tempo
i calabresi tra chi pensa che sia uno scempio e chi, forte dei
mirabili investimenti promessi, sottolinea l’imperdibile
opportunità di generare lavoro. Ma il progetto, perso
nelle paludi burocratiche di approvazione e valutazione, rischia
ora lo stop definitivo. «Il vero europaradiso –
ha aggiunto Adamo - è il sistema territoriale naturale
calabrese e non quello che punta a realizzare ben 70mila camere
concentrate in una sola area per un numero di posti letto superiore
quasi tre volte agli abitanti che risiedono nella stessa città
di Crotone. Altra cosa è intervenire per riqualificare,
mettere in rete, organizzare i servizi su alcuni comparti di
una realtà che in Calabria oggi consta di oltre 400mila
unità abitative non occupate da residenti». (sav)