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“Il
Quotidiano della Calabria”
– Sabato 15 settembre 2007 - pag.
24 |
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Ricadi. Una lavatrice abbandonata a Santa Maria
La spiaggia come discarica
RICADI – Un tratto di spiaggia sicuramente suggestivo,
qual è quello di Santa Maria, certamente si presta ad
accogliere ogni anno tanti turisti che decidono di trascorrervi
un periodo di meritata vacanza.
Decine e decine di locali, coppiette desiderose di gustarsi
alcuni momenti della loro giornata, osservando il colore cristallino
dell’acqua, magari aspettando insieme l’arrivo
del tramonto.
Purtroppo, vi è anche chi, per un motivo o per un altro,
si reca sulle spiagge con obiettivi e scopi del tutto diversi,
magari per depositarvi oggetti e materiali che dovrebbero invece
essere abbandonati altrove, specificamente presso discariche
debitamente attrezzate e autorizzate per la raccolta di materiale
inquinante.
In quest’ottica, un ritrovamento di pessimo gusto è avvenuto
nei giorni scorsi nel tratto di spiaggia antistante la suggestiva
chiesetta di Santa Maria, lasciando letteralmente esterrefatti
passanti e villeggianti.
Il ritrovamento ha riguardato una lavatrice, certamente inquinante
e di sicuro negativo impatto ambientale e turistico, abbandonata
da ignoti. Episodi del genere non possono che essere condannati.
L’augurio è che il senso civico, quantomeno quello
basilare, spinga chiunque a riflettere su un punto: il mare,
la spiaggia ed in generale la natura sono beni comuni da godere
e preservare con cura, così come un minimo di senso
civico impone.
Alessandro Vicari