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“Il
Quotidiano della Calabria”
– Venerdì 15 agosto 2008 -
pag. 26 |
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Ricadi
La spiaggia diventata un privilegio per pochi
RICADI – Sono dovute intervenire le forze dell’ordine
per sedare i litigi scoppiati tra alcuni bagnanti e degli operatori
turistici della costa di Capo Vaticano, l’affascinante
promontorio del comune di Ricadi. Non si tratta di semplici
episodi perché, come denunciano molti villeggianti, è una
lotta continua, considerato che in molti sostengono che il
bagno su una di queste spiagge è diventata una vera
e propria impresa. Il motivo sarebbe da ricercare nella facilità con
cui vengono rilasciate delle concessioni sull’arenile
e sulla inosservanza delle regole. Succede, infatti, denunciano
molti bagnanti, che oltre alla parte assegnata dalle autorità,
gli operatori si sentano padroni anche di quei pochi spazi
che dovrebbero intendersi liberi, facendo di tutto per allontanare
gli avventori servendosi di personale che assumono stagionalmente
e a volte di immigrati i quali ripetono “padrone non
vuole”.
I fatti sarebbero stati segnalati più volte, mentre
un turista si è rivolto con una denuncia alle forze
dell’ordine, dopo essere stato allontanato perché aveva
steso l’asciugamano sulla sabbia per sdraiarsi al sole.
Così la protesta monta, e alle forze dell’ordine
non resta che tentare di sedare i litigi, in attesa che le
autorità competenti possano trovare una soluzione adeguata.
Ed è così che lo stare sulla spiaggia a godere
delle bellezze offerte dal mare da diritto di tutti sta progressivamente
diventando un privilegio di pochi.