“Il
Quotidiano della Calabria” – Venerdì 14
novembre 2008 - pag. 27
Ricadi.
La solidarietà del movimento per le autonomie "Porto
Santa Venere"
La
rivolta delle coscienze
Dopo
l'attentato incendiario contro Franco Saragò
RICADI – Ennesima
manifestazione di solidarietà per Franco Saragò,
vittima di un inqualificabile ed indegno atto intimidatorio.
Il raid notturno che tra domenica e lunedì scorso ha scatenato il panico
nella tranquilla e operosa cittadina di Santa Domenica, ha infatti colpito, tra
l’altro, due autovetture di Saragò, completamente andate bruciate,
e la sua abitazione, danneggiandola gravemente.
Ai tanti messaggi di vicinanza, affetto e stima indirizzati all’esponente
di Legam-
biente,
si aggiunge anche quello del movimento per l’autonomia Porto Santa Venere,
per il quale «il grave atto intimidatorio subito
da Franco Saragò non può lasciare indifferenti.
Il nostro territorio – si legge nel comunicato redatto
dal Consiglio di Rappresentanza del movimento per l’autonomia
porto Santa Venere – continua ad essere deturpato,
violentato, distrutto tra connivenza e indifferenza e,
con esso, sono destinate a morire le speranze di un futuro
migliore del presente. Il messaggio è chiaro ed
inequivocabile: gli interessi affaristici vengono prima
di qualsiasi valore e chiunque si opponga viene costretto
al silenzio. Legalità e sviluppo – prosegue
il comunicato – rappresentano un binomio indissolubile
ed appare chiaro come non ci potrà essere sviluppo
senza un’azione di rifiuto e di contrasto verso l’illegalità che
caratterizza la provincia vibonese. Il Movimento per l’Autonomia
di Porto Santa Venere, riaffermando con forza la propria
posizione in difesa della legalità esprime piena
solidarietà e vicinanza al dirigente di Legambiente,
auspicando che le forze sane presenti sul territorio possano
fare quadrato e costituire un fronte comune contro chi
ritiene di poter imporre la legge del terrore e della sopraffazione,
soffocando qualsiasi voce che si levi in difesa del bene
collettivo».
Da parte loro, anche i numerosi iscritti e i simpatizzanti
del circolo Legambiente assieme all’amministrazione
comunale di Ricadi, attraverso un manifesto pubblico, esprimono
piena solidarietà a Franco Saragò ed alla
sua famiglia, condannando il vile attentato criminoso.
«Attentato subito da Franco Saragò, da un imprenditore
edile locale e da un cittadino slavo, ma – si legge
nel manifesto – rivolto a tutta la cittadinanza e
teso ad imbavagliare le coscienze di chi, come Franco Saragò,
ha a cuore il bene di questo territorio e vive alla ricerca
della legalità perduta. Già nel passato questa
comunità è stata scossa da simili episodi
criminosi, in un continuo crescendo fino a colpire anche
quanti difendono strenuamente la nostra terra, per ridarle
la bellezza e la vivibilità d’un tempo; ciò dovrebbe
essere il desiderio di tutti noi che qui viviamo e sogniamo
un futuro migliore, uscendo da questo sonno profondo delle
coscienze. Domani mattina, alle ore 10.30, nella sala consiliare
del Comune di Ricadi, si terrà un pubblico incontro
al quale – conclude il manifesto – tutta la
cittadinanza è invitata a partecipare, a difesa
della libertà e democrazia delle Nostre Comunità».
Alessandro Vicari
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